È morto Franco Zuccalà, storico volto di 90° minuto e della Domenica sportiva
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È morto Franco Zuccalà, storico volto di 90° minuto e della Domenica sportiva
Era nato a Catania
Ha raccontato il calcio ma non solo, con quella sua ironia pungente ma mai fuori posto. Si è spento nella notte, nella sua casa di Milano all’età di 83 anni, Franco Zuccalà. Originario di Catania, dal 2000 collaborava con l’Agenzia di stampa Italpress ma aveva alle spalle una lunga carriera fra giornali, tv e radio: dalla Gazzetta dello Sport a Tuttosport, passando per Il Giornale Nuovo, La Sicilia, Telestar, Antenna Sicilia con Pippo Baudo, Odeon fino all’approdo in Rai. Lavora come inviato per La Domenica Sportiva, Novantesimo Minuto, Il Processo del Lunedì e Tg1, per 11 anni guiderà «I temi del calcio», programma bisettimanale della Rai Corporation di New York, collaborando poi anche con la tv della Svizzera italiana e Montecarlo Sat. Nella sua lunga carriera, in quasi 50 anni, ha lavorato con oltre 90 testate giornalistiche italiane e straniere, tra le quali anche il mensile La rivista di cui è stato direttore per due anni. Olimpiadi, Mondiali ed Europei di calcio, la Coppa d’Africa: dal 1958 al 2018 ha seguito tutti i più importanti avvenimenti sportivi.
Ha raccontato il calcio ma non solo, con quella sua ironia pungente ma mai fuori posto. Si è spento nella notte, nella sua casa di Milano all'età di 83 anni, Franco Zuccalà. Originario di Catania, dal 2000 collaborava con l'Agenzia di stampa Italpress ma aveva alle spalle una lunga carriera fra giornali, tv e radio: dalla Gazzetta dello Sport a Tuttosport, passando per Il Giornale Nuovo, La Sicilia, Telestar, Antenna Sicilia con Pippo Baudo, Odeon fino all'approdo in Rai. Lavora come inviato per La Domenica Sportiva, Novantesimo Minuto,
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Il Processo del Lunedì e Tg1, per 11 anni guiderà «I temi del calcio», programma bisettimanale della Rai Corporation di New York, collaborando poi anche con la tv della Svizzera italiana e Montecarlo Sat. Nella sua lunga carriera, in quasi 50 anni, ha lavorato con oltre 90 testate giornalistiche italiane e straniere, tra le quali anche il mensile La rivista di cui è stato direttore per due anni. Olimpiadi, Mondiali ed Europei di calcio, la Coppa d'Africa: dal 1958 al 2018 ha seguito tutti i più importanti avvenimenti sportivi.