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ISPEZIONE A FARELLO DEI NAS DEI CARABINIERI MENTRE ALCUNE BARE SONO STATE PORTATE AL MONUMENTALE

Cronaca

ISPEZIONE A FARELLO DEI NAS DEI CARABINIERI MENTRE ALCUNE BARE SONO STATE PORTATE AL MONUMENTALE

Al cimitero Farello la situazione è congestionata. L'emergenza si protrae ormai da tempo e non si è ancora arrivati ad una definitiva soluzione. Nel frattempo, questa mattina ...

05 Marzo 2021 14:47

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Al cimitero Farello la situazione è congestionata. L'emergenza si protrae ormai da tempo e non si è ancora arrivati ad una definitiva soluzione. Nel frattempo, questa mattina sono arrivati i Carabinieri dei Nas di Ragusa. Massimo riserbo sulle operazioni, ma i militari dell'arma hanno ispezionato più volte le due camere mortuarie che da mesi ormai ospitano feretri in attesa di tumulazione. Sono almeno 60 quelli  parcheggiati, per cosi dire, all'interno degli ambienti cimiteriali e lo spazio quasi non basta più. Secondo i tecnici del settore ambiente la situazione però è stabile. Alcune bare infatti pare siano state trasferita al cimitero monumentale, li dove si è liberato qualche loculo dalla concessione trentennale scaduta,   grazie al consenso dei discendenti. Questa operazione ha consentito di liberare un po' di spazio a Farello e mantenere dunque una certa stabilità, ma all'interno delle camere mortuarie la situazione resta pesante. Ci sono feretri adagiati lì da oltre tre mesi. Qualcuno ha trovato ospitalità anche all'interno delle confraternite. Da mesi l'amministrazione cerca soluzioni: proseguono intanto i lavori a cura della Ghelas per la costruzione di oltre 300 loculi che permetteranno di risolvere temporaneamente l'emergenza. Mesi fa fece  tanto discutere l'ordinanza emanata dal settore ambiente utile a liberare i loculi dalle concessioni scadute al monumentale. Poi l'apertura del sindaco verso le confraternite. Greco aveva chiesto la possibilità di mettere a disposizione 120 loculi senza dover ricorrere ad un'ordinanza di requisizione, visto le 2  precedenti bloccate dal tar di Palermo a cui le cooperative si erano appellate. Poi l'accordo fallito, nonostante l'apertura di 6 confraternite: nessun socio infatti, a cui spetta la decisione finale, ha concesso il proprio loculo temporaneamente. A questa notizia seguì un accesso battibecco tra greco e le cooperative, che in diverse occasioni hanno invitato il sindaco a requisire anche loculi all'interno delle cappelle. Chissà pero che il comune di Gela possa seguire l'esempio di quello di Aci Catena, dove l'amministrazione per sopperire all'emergenza spazi ha deciso di inumare le bare in alcuni grandi fioriere di cemento lungo il viale principale della nuova ala della struttura. "tutto regolarmente autorizzato dall'ASP dagli altri organi competenti oltre che dal comune" ha  sottolineato il sindaco Nello Oliveri.   le fioriere sono in tutto 24 e finora vi sono state una quindicina di tumulazioni, anche di vittime del covid 19 provenienti da altri comuni. Prima dell'utilizzo le vasche verrebbero sanificate e impermeabilizzate. Il manufatto già pronto di ognuna delle fioriere è stato completato con un solaio e una copertura in pietra lavica. Per il comune l'adeguamento ha impegnato complessivamente fondi per circa 12 mila. L'ispezione dei Carabinieri Nas potrebbe aprire nuovi scenari: tra i più probabili un invito a trovare una celere Soluzione, considerando eventuali valutazioni che potrebbe disporre il ministero della salute, che già mesi fa ha emanato una circolare in cui ha autorizzato i sindaci a emettere provvedimenti per scongiurare emergenze spazi all'interno dei cimiteri.

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