A Gela arrivano fiumi di droga e circolano troppe armi: controlli, arresti e perquisizioni
Cronaca
A Gela arrivano fiumi di droga e circolano troppe armi: controlli, arresti e perquisizioni
Gela rivoltata come un calzino
Gela rivoltata come un calzino in ossequio alle direttive impartite dal Prefetto di Caltanissetta, nell’ambito delle linee di indirizzo fornite dal Ministro dell’Interno. Negli scorsi giorni le Forze di Polizia hanno eseguito servizi straordinari di controllo ad “Alto impatto” per la sicurezza delle aree urbane contro il degrado urbanistico e sociale. Sono scesi in campo: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale. Sono stati impiegati inoltre equipaggi di rinforzo della Polizia di Stato: del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità Operative di Primo Intervento di Palermo, unità cinofile antiesplosivo della Questura di Catania e un elicottero del Reparto Volo di Reggio Calabria. I dati confermano il trend preoccupante già evidenziato nel recente passato dalla Procura e dalle forze di polizia: a Gela circolano fiumi di armi e droga.Nel corso dei controlli, infatti, sono state tratte in arresto due persone per porto abusivo di armi in luogo pubblico, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, con contestuale sequestro di sostanza stupefacente. Singolare la scoperta e il conseguenziale sequestro della somma di 20mila euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. I risultati delle attività di controllo parlano chiaro: a Gela si trasgrediscono le regole, si spaccia, si esce muniti di armi non registrate e si litiga. Le persone denunciate, a vario titolo, sono state 12 per violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, porto di oggetti atti ad offendere, porto abusivo di armi, minaccia, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e altre violazioni. I numeri complessivi delle operazioni sono notevoli: sono state controllate 231 persone, di cui 69 con pregiudizi di polizia. Non va meglio in strada, comunque: 140 i veicoli controllati, 21 le contravvenzioni elevate per violazione del Codice della Strada. Giro di vite anche sugli esercenti: gli esercizi commerciali controllati sono stati 4, uno dei quali sanzionato per aver utilizzato personale privo di regolare contratto di lavoro. Sono stati, infine, eseguiti 20 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure di sicurezza, sorveglianza speciale e misure alternative alla detenzione, eseguite 24 perquisizioni e 9 sequestri.
Gela rivoltata come un calzino in ossequio alle direttive impartite dal Prefetto di Caltanissetta, nell'ambito delle linee di indirizzo fornite dal Ministro dell'Interno. Negli scorsi giorni le Forze di Polizia hanno eseguito servizi straordinari di controllo ad "Alto impatto" per la sicurezza delle aree urbane contro il degrado urbanistico e sociale. Sono scesi in campo: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale. Sono stati impiegati inoltre equipaggi di rinforzo della Polizia di Stato: del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità Operative di Primo Intervento di Palermo, unità cinofile antiesplosivo della Questura di Catania e un elicottero del Reparto Volo di Reggio Calabria.
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I dati confermano il trend preoccupante già evidenziato nel recente passato dalla Procura e dalle forze di polizia: a Gela circolano fiumi di armi e droga.Nel corso dei controlli, infatti, sono state tratte in arresto due persone per porto abusivo di armi in luogo pubblico, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, con contestuale sequestro di sostanza stupefacente. Singolare la scoperta e il conseguenziale sequestro della somma di 20mila euro in contanti, probabile provento dell'attività di spaccio.
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I risultati delle attività di controllo parlano chiaro: a Gela si trasgrediscono le regole, si spaccia, si esce muniti di armi non registrate e si litiga. Le persone denunciate, a vario titolo, sono state 12 per violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, porto di oggetti atti ad offendere, porto abusivo di armi, minaccia, inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e altre violazioni. I numeri complessivi delle operazioni sono notevoli: sono state controllate 231 persone, di cui 69 con pregiudizi di polizia. Non va meglio in strada, comunque: 140 i veicoli controllati, 21 le contravvenzioni elevate per violazione del Codice della Strada. Giro di vite anche sugli esercenti: gli esercizi commerciali controllati sono stati 4, uno dei quali sanzionato per aver utilizzato personale privo di regolare contratto di lavoro. Sono stati, infine, eseguiti 20 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure di sicurezza, sorveglianza speciale e misure alternative alla detenzione, eseguite 24 perquisizioni e 9 sequestri.