Accertamenti finanziari dei settori comunali al rush finale ma l’opposizione chiede certezze
Politica
Accertamenti finanziari dei settori comunali al rush finale ma l’opposizione chiede certezze
Il disappunto per per l'assenza dei dirigenti in aula, gli aggiornamenti sulla roadmap che dovrebbe portare ad un piano di riequilibrio e ancora un duro faccia a faccia tra l'opposizione e...
Il disappunto per per l'assenza dei dirigenti in aula, gli aggiornamenti sulla roadmap che dovrebbe portare ad un piano di riequilibrio e ancora un duro faccia a faccia tra l'opposizione e il primo cittadino. Questi, in sintesi, alcuni dei momenti salienti del secondo serrato confronto basato sulla crisi finanziaria e voluto dai consiglieri, che si è svolto ieri sera, nonostante l'assenza di alcuni dirigenti. Il dibattito si è comunque tenuto. Quasi tutti i settori hanno completato gli accertamenti, compreso quello dei Lavori Pubblici, come ha confermato l'unico dirigente presente in aula Tonino Collura. Mancano i dati del patrimonio, che potrebbero essere i più corposi. Il sindaco, in apertura del dibattito, ha sottolineato di "non stare perdendo neanche un giorno" e nonostante gli appelli all'unità e alla responsabilità l'opposizione ha confermato la linea dura. Non sono bastati i chiarimenti del segretario generale, comunque apprezzati, ad accorciare le distanze. Non sono mancate fibrillazioni. I timori e gli interrogativi dei consiglieri restano troppi: spaventano i ritardi, i numeri incerti del disavanzo, le papabili misure correttive, i rischi che l'assise civica correrebbe qualora non venissero approvati i correttivi. In difesa dell'amministrazione la voce grossa l'ha fatta solo il consigliere di "Un'Altra Gela" Giuseppe Morselli. In aula c'era il neo segretario generale Carolina Ferro, che da qualche ora ricopre ad interim anche il ruolo di dirigente al bilancio, all'urbanistica e al patrimonio. La dottoressa Ferro, comunque, chiarendo molti dubbi, ieri ha dettato una roadmap precisa. L'ennesimo appello del sindaco alla responsabilità ha chiuso la seduta. In aula si tornerà giovedì sera, per un nuovo confronto.di Graziano Amato
Il disappunto per per l'assenza dei dirigenti in aula, gli aggiornamenti sulla roadmap che dovrebbe portare ad un piano di riequilibrio e ancora un duro faccia a faccia tra l'opposizione e il primo cittadino. Questi, in sintesi, alcuni dei momenti salienti del secondo serrato confronto basato sulla crisi finanziaria e voluto dai consiglieri, che si è svolto ieri sera, nonostante l'assenza di alcuni dirigenti. Il dibattito si è comunque tenuto. Quasi tutti i settori hanno completato gli accertamenti, compreso quello dei Lavori Pubblici, come ha confermato l'unico dirigente presente in aula Tonino Collura. Mancano i dati del patrimonio, che potrebbero essere i più corposi. Il sindaco, in apertura del dibattito, ha sottolineato di "non stare perdendo neanche un giorno" e nonostante gli appelli all'unità e alla responsabilità l'opposizione ha confermato la linea dura. Non sono bastati i chiarimenti del segretario generale, comunque apprezzati, ad accorciare le distanze. Non sono mancate fibrillazioni. I timori e gli interrogativi dei consiglieri restano troppi: spaventano i ritardi, i numeri incerti del disavanzo, le papabili misure correttive, i rischi che l'assise civica correrebbe qualora non venissero approvati i correttivi. In difesa dell'amministrazione la voce grossa l'ha fatta solo il consigliere di "Un'Altra Gela" Giuseppe Morselli. In aula c'era il neo segretario generale Carolina Ferro, che da qualche ora ricopre ad interim anche il ruolo di dirigente al bilancio, all'urbanistica e al patrimonio. La dottoressa Ferro, comunque, chiarendo molti dubbi, ieri ha dettato una roadmap precisa. L'ennesimo appello del sindaco alla responsabilità ha chiuso la seduta. In aula si tornerà giovedì sera, per un nuovo confronto.di Graziano Amato