Ambiente
ADDIO AI VECCHI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI FUMI IN DISUSO DELL’ENI, LOREFICE: "PRIORITÀ DEL M5S"
Chiunque percorra la ss. 115 in direzione Gela non può non essere attratto dai due alti camini Eni che da anni rappresentano in un certo senso una cartolina tutta gelese. Due struttur...
ADDIO AI VECCHI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI FUMI IN DISUSO DELL’ENI, LOREFICE: "PRIORITÀ DEL M5S"
Chiunque percorra la ss. 115 in direzione Gela non può non essere attratto dai due alti camini Eni che da anni rappresentano in un certo senso una cartolina tutta gelese. Due strutture che insieme al resto resto degli impianti creano un notevole impatto visivo ed emotivo non indifferente, specie per chi si reca in città per la prima volta. A distanza di quasi due anni prende forma il piano decennale di dismissione firmato dall'AD Eni Claudio De Scalzi e l'ex ministro del movimento cinque stelle Sergio Costa. In piano che prevede lo smantellamento dei vecchi impianti in disuso dell'Eni e la bonifica delle aree. Sono già iniziati i lavori per abbattere lo Snox, una delle due ciminiere, che alla fine dell'estate non esisterà più. . Il camino fu avviato nei primi anni 90 per abbattere le emissioni della centrale termoelettrica che veniva alimentata con il petcok . Il decommissioning prevede anche lo smantellamento delle caldaie nell'isola 4, le strutture trivelle dei due impianti coking (isola 7), la disattivazione integrale degli impianti motorfuel (305, isola 8) e btx (306, isola 8), l'impianto acido solforico (isola 2), texaco lavaggio gas (isola 5), il ciclo frigo dell'impianto di frazionamento aria (isola 5) ed altre apparecchiature e parti d'impianti di altre isole che richiederanno il coinvolgimento di mezzi speciali di cui ditte gelesi sono munite. Il programma di dismissione dettagliato - è già in fase avanzata di implementazione e vedrà conclusa la fase 1 entro il 2022, mentre si sta lavorando nella definizione del cronoprogramma della fase 2.
