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AGRICOLTURA NUOVAMENTE IN CRISI E PER LO NIGRO LE RESPONSABILITÀ SONO DA IMPUTARE ANCHE ALLA REGIONE

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AGRICOLTURA NUOVAMENTE IN CRISI E PER LO NIGRO LE RESPONSABILITÀ SONO DA IMPUTARE ANCHE ALLA REGIONE

In questi giorni si fa sempre più concreta la necessità di intervenire in aiuto dell'agricoltura siciliana ed in modo particolare del comprensorio orientale e sud-orientale. L...

Stefano Blanco

21 Febbraio 2023 13:27

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In questi giorni si fa sempre più concreta la necessità di intervenire in aiuto dell'agricoltura siciliana ed in modo particolare del comprensorio orientale e sud-orientale. Le continue perizie degli agronomi mostrano una situazione più grave di quanto si pensasse. Gli imprenditori agricoli di Gela e dintorni sono disperati, i danni causati dalla recente ondata di maltempo hanno, infatti, devastato le colture di tantissime aziende agricole. L'esondazione del Dirillo e dell'affluente Ficuzza hanno messo in ginocchio in particolare quelli operanti nel confine tra Gela e Acate, gelesi e niscemesi in primis. Molti di questi sono seguiti oggi dall'agronomo gelese Piero Lo Nigro che parla di danni stimati pari a milioni di euro. Lo stesso presidente Schifani dopo la visita dell'assessore Sammartino è venuto a sorpresa a vedere coi propri occhi i danni causati dall'acqua dichiarando lo stato di calamità naturale. Ma secondo Lo Nigro i danni hanno una duplice matrice, una sicuramente l'imprevedibilità del ciclone ma la seconda è da imputare alla precarietà strutturale dei nostri corsi d'acqua. Torna in auge, dunque, il problema della regimazione delle acque, della pulizia dei fiumi e dei torrenti che hanno determinato, danni alle strutture, alle piante ed alle produzioni. Negli ultimi anni sono stati diversi gli episodi calamitosi che hanno interessato l'area dell'acatese, rendendola di fatti una zona imprevedibile che ha mandato al lastrico molti imprenditori, esasperando un economia basata in gran parte sulla buona riuscita delle coltivazioni stagionali.di Stefano Blanco

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