Attualità
Alluvione in Sicilia, oltre 500 millimetri di pioggia in poche ore nel Catanese
Frane e torrenti esondati in provincia di Catania
Un vortice ciclonico, localizzato sul Mar Tirreno, sta provocando condizioni di forte instabilità sulla Sicilia dove si sono verificati pesanti allagamenti e piogge alluvionali, già dalla giornata di martedì 12 Novembre. Un'alluvione - scrive il sito Meteo.it - ha colpito la costa orientale della Sicilia, causando gravi disagi e devastazione nei comuni di Giarre e Riposto. Le intense precipitazioni, che hanno raggiunto punte di 500 mm (circa 500 litri per metro quadrato) dalla mezzanotte, hanno provocato un rapido innalzamento dei livelli idrici, invadendo le strade e le abitazioni.
Ad Aci Sant'Antonio i pompieri hanno soccorso alcuni automobilisti bloccati nelle loro auto in via Aldo Moro, dove sono intervenuti per alcune persone rimaste dentro un supermercato completamente allagato. Ad Acireale una persona è stata soccorsa in un'abitazione allagata in via Rocco Chinnici. Ad Acireale i pompieri sono intervenuti per il crollo di un muro perimetrale in via La Pira. Fortunatamente non ci sono stati danni a persone. Ma la strada provinciale all'altezza della frazione di Santa Tecla è al momento bloccata per una frana che interessa la riserva naturale de La Timpa. Ad
Altarello di Riposto le persone sono rintanate in casa. I soccorritori sono intervenuti, con l'uso di un mezzo anfibio, in una abitazione dove un fiume ha esondato e ha invaso il piano terra di un'abitazione dove all'interno c'erano 4 persone di cui 2 disabili.
I pompieri sono intervenuti sull'autostrada A18 tra Fiumefreddo di Sicilia e Giarre per prestare soccorso ad automobilisti bloccati nelle proprie vetture. La Protezione civile ha invitato gli automobilisti a evitare di mettersi in auto e percorrere l'autostrada su cui è stata diramata allerta rossa. Mentre è arancione su tutta la Sicilia orientale: molti sindaci, tra cui il primo cittadino di Catania, Enrico Trantino, in via precauzionale hanno deciso di chiudere le scuole.