ALTRA CRISI IDRICA E L’AMMINISTRAZIONE PRENDE PROVVEDIMENTI MA ASSICURA IL GUASTO È STATO RIPARATO
Disagi del cittadino
ALTRA CRISI IDRICA E L’AMMINISTRAZIONE PRENDE PROVVEDIMENTI MA ASSICURA IL GUASTO È STATO RIPARATO
È successo di nuovo l'acquedotto Blufi, nonostante le costanti riparazioni ha subito l'ennesima rottura lasciando di nuovo all'asciutto mezza Gela. Non sono bastate le toppe messe ...
È successo di nuovo l'acquedotto Blufi, nonostante le costanti riparazioni ha subito l'ennesima rottura lasciando di nuovo all'asciutto mezza Gela. Non sono bastate le toppe messe negli scorsi giorni dopo che a metà settimana l'acquedotto Blufi si era fermato per la terza volta questa estate, le condotte vecchie di 50 anni non hanno retto lasciando San Giacomo, Caposoprano, Fondo Iozza e Macchitella senz'acqua per altre 24 ore causando non pochi disagi soprattutto a Macchitella uno dei pochi quartieri di Gela sprovvisto di cisterne e serbatoi personali. Il problema anche questa volta ricade sullo stato decisamente precario delle condutture che spesso soprattutto in estate dato l'alto consumo d'acqua non reggono la pressione, il problema però alla fine ricade sempre sui cittadini in maggior forza su anziani e famiglie. Per fortuna l'Amministrazione che già stamattina ha interloquito con la società di Sovrambito ha garantito che la distribuzione riprenderà già nel pomeriggio come comunicato anche dal vice sindaco Terenziano di Stefano. Anche se fortunatamente questa volta il problema è stato risolto in maniera celere, il disagio rimane e l'Amministrazione è pronta a bacchettare per l'ennesima volta Siciliacque, ma questa estate i cittadini hanno toccato con mano la precarietà delle condotte rimanendo più volte all'asciutto, la domanda che probabilmente andrebbe girata il 26 settembre al prossimo presidente della regione diventa allora: non è forse arrivato il momento di cambiare in toto queste condotte?. di Stefano Blanco
È successo di nuovo l'acquedotto Blufi, nonostante le costanti riparazioni ha subito l'ennesima rottura lasciando di nuovo all'asciutto mezza Gela. Non sono bastate le toppe messe negli scorsi giorni dopo che a metà settimana l'acquedotto Blufi si era fermato per la terza volta questa estate, le condotte vecchie di 50 anni non hanno retto lasciando San Giacomo, Caposoprano, Fondo Iozza e Macchitella senz'acqua per altre 24 ore causando non pochi disagi soprattutto a Macchitella uno dei pochi quartieri di Gela sprovvisto di cisterne e serbatoi personali. Il problema anche questa volta ricade sullo stato decisamente precario delle condutture che spesso soprattutto in estate dato l'alto consumo d'acqua non reggono la pressione, il problema però alla fine ricade sempre sui cittadini in maggior forza su anziani e famiglie. Per fortuna l'Amministrazione che già stamattina ha interloquito con la società di Sovrambito ha garantito che la distribuzione riprenderà già nel pomeriggio come comunicato anche dal vice sindaco Terenziano di Stefano. Anche se fortunatamente questa volta il problema è stato risolto in maniera celere, il disagio rimane e l'Amministrazione è pronta a bacchettare per l'ennesima volta Siciliacque, ma questa estate i cittadini hanno toccato con mano la precarietà delle condotte rimanendo più volte all'asciutto, la domanda che probabilmente andrebbe girata il 26 settembre al prossimo presidente della regione diventa allora: non è forse arrivato il momento di cambiare in toto queste condotte?. di Stefano Blanco