Cultura
"I luoghi della memoria di Gela-Butera-Mazzarino e Niscemi": libro dedicato allo sbarco degli americani
Sarà presentato domani dall'associazione Lamba Doria
Domani, giovedì 9 gennaio alle ore 11.00 vi sarà la presentazione del libro "I Luoghi della Memoria di Gela-Butera-Mazzarino e Niscemi ", pubblicato dalla Sezione di Gela dell'associazione Lamba Doria ,il cui referente è il dr. Michele Curto. Il libro ha avuto il patrocinio gratuito del Comando Militare Esercito Sicilia,dei Comuni di Gela,Butera ,Mazzarino e Niscemi. La presentazione sarà nell'aula consiliare del Comune di Gela per gentile concessione della Presidente del Consiglio Comunale avv. Paola Giudice. Saranno presenti il generale di Corpo d'Armata Riserva Maurizio Scardino, un rappresentante del Comando Militare Esercito Sicilia, i sindaci dei Comuni di Gela-Butera-Mazzarino e Niscemi, nei cui territori si sono realizzati i luoghi della Memoria, i comandanti locali dei Carabinieri-Guardia di Finanza-Capitaneria di Porto e il Dirigente Polizia, le associazioni d'Arma e i dirigenti scolastici dei 4 Comuni con una rappresentaza di studenti.
Il libro, che sarà messo gratuitamente a disposizione delle scuole e delle biblioteche del territorio, parla dei nove Luoghi della Memoria realizzati nei territori dei 4 comuni e servirà successivamente a far conoscere agli studenti gli eventi importanti collegati con lo Sbarco degli Americani del 1943 e come ciò abbia contribuito a determinare la caduta del Fascismo in Italia e la liberazione dell'Europa dal Nazi-Fascismo. Altro argomento che sarà portato all'attenzione degli studenti è la pace positiva, cioè come si crea la pace. La sezione di Gela dell'associazione Lamba Doria si farà promotrice, d'accordo con i Dirigenti Scolastici, di una serie d'incontri con le scuole dei 4 comuni per far conoscere un pezzo della storia che viene trattato poco come lo Sbarco in Sicilia, la Pace Positiva con gli 8 fattori che la determinano e testimonianze audio-video di persone vicino ai 90 anni, allora bambini, che ci hanno raccontato quelle giornate. (Nella foto alcuni componenti dell'associazione Lamba Doria)