Gela perde il finanziamento della pista ciclabile. Donegani: "Troppa incompetenza e non ci sono responsabili"
Politica
Gela perde il finanziamento della pista ciclabile. Donegani: "Troppa incompetenza e non ci sono responsabili"
Finanziamenti, progetti e variazioni tengono ancora banco
Un'altra doccia fredda per il Comune di Gela. La regione ha definanziato il progetto della Pista Ciclabile che doveva collegare Macchitella con il Lungomare Federico II di Svevia. Il Dipartimento Infrastrutture e Trasporti ha depennato più di 720.000 euro delle risorse inserite nell'ambito di Agenda Urbana. I lavori erano stati affidati lo scorso anno ma gli uffici della regione ritengono che non ci sono più i tempi per completare il progetto entro i termini prefissati. Nella disposizione si fa riferimento a due note fatte pervenire all'ente, a luglio e ottobre del 2023, per conoscere lo stato di avanzamento delle procedure, senza riscontro. Potrebbe accadere ancora, sia per i progetti non in salvaguardia e per quelli che necessitano di una variazione di bilancio, su cui grava il parere negativo dei revisori e del dirigente. Gli atti approderanno in aula stasera. Pare che quella della giunta sia stata una presa d'atto e non un'approvazione. Di fatto, non è cambiato nulla e la responsabilità ricade tutta sull'asse civica. Si prospetta una seduta infuocata.
Un'altra doccia fredda per il Comune di Gela. La regione ha definanziato il progetto della Pista Ciclabile che doveva collegare Macchitella con il Lungomare Federico II di Svevia. Il Dipartimento Infrastrutture e Trasporti ha depennato più di 720.000 euro delle risorse inserite nell'ambito di Agenda Urbana. I lavori erano stati affidati lo scorso anno ma gli uffici della regione ritengono che non ci sono più i tempi per completare il progetto entro i termini prefissati. Nella disposizione si fa riferimento a due note fatte pervenire all'ente, a luglio e ottobre del 2023, per conoscere lo stato di avanzamento delle procedure, senza riscontro.
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Potrebbe accadere ancora, sia per i progetti non in salvaguardia e per quelli che necessitano di una variazione di bilancio, su cui grava il parere negativo dei revisori e del dirigente. Gli atti approderanno in aula stasera. Pare che quella della giunta sia stata una presa d'atto e non un'approvazione. Di fatto, non è cambiato nulla e la responsabilità ricade tutta sull'asse civica. Si prospetta una seduta infuocata.