A casa nascondeva un fucile pronto all’uso: arrestato a Gela un 25enne
Cronaca
A casa nascondeva un fucile pronto all’uso: arrestato a Gela un 25enne
Sentenza definitiva
I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela hanno tratto in arresto un 25enne in esecuzione di provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Gela per il reato di detenzione di un fucile a canne mozze e ricettazione. L’uomo, condannato con sentenza definitiva, deve scontare la pena residua di 1 anni, 6 mesi e 13 giorni di reclusione. Il 25enne era già stato arrestato nell’agosto del 2023 poiché all’interno della sua abitazione deteneva illegalmente un fucile calibro 12 con canne e calcio mozzati, carico e pronto all’uso, provento di furto. L’arrestato, che stava scontando l’originaria pena a 2 anni e 6 mesi in regime di detenzione domiciliare, a causa di diverse violazioni – è stato segnalato per ben due volte per evasione – ha indotto il Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta ad emettere il provvedimento di revoca della detenzione domiciliare, sostituita con la detenzione in carcere.
I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela hanno tratto in arresto un 25enne in esecuzione di provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Gela per il reato di detenzione di un fucile a canne mozze e ricettazione. L'uomo, condannato con sentenza definitiva, deve scontare la pena residua di 1 anni, 6 mesi e 13 giorni di reclusione. Il 25enne era già stato arrestato nell'agosto del 2023 poiché all'interno della sua abitazione deteneva illegalmente un fucile calibro 12 con canne e calcio mozzati, carico e pronto all'uso, provento di furto. L'arrestato, che stava scontando l'originaria pena a 2 anni e 6 mesi in regime di detenzione domiciliare, a causa di diverse violazioni - è stato segnalato per ben due volte per evasione - ha indotto il Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta ad emettere il provvedimento di revoca della detenzione domiciliare, sostituita con la detenzione in carcere.