Abbandona i genitori novantenni senza acqua e cibo: la madre è morta, il padre ha una gamba in cancrena
Cronaca
Abbandona i genitori novantenni senza acqua e cibo: la madre è morta, il padre ha una gamba in cancrena
E' successo in provincia di Sondrio
Il piccolo comune montano di Aprica, nella provincia di Sondrio, è stato teatro di una drammatica scoperta. I carabinieri, allertati da vicini preoccupati per odori sospetti provenienti da un appartamento, hanno trovato una scena straziante. All’interno dell’abitazione, due anziani, marito e moglie, erano in stato di grave abbandono. La donna di 91 anni era già deceduta da alcune settimane e si trovava in evidente stato di decomposizione, mentre il marito era accanto a lei, in fin di vita, con una gamba in cancrena. L’attenzione degli inquirenti si è rapidamente concentrata sul figlio della coppia, un uomo di 61 anni. Le prime indagini hanno rivelato che era stato lui a lasciare i genitori senza assistenza, cibo e acqua per giorni. Questo abbandono ha avuto conseguenze tragiche, con la morte della madre e le gravi condizioni fisiche del padre. A seguito di un interrogatorio presso la compagnia dei carabinieri, il figlio è stato iscritto nel registro degli indagati. I reati ipotizzati sono morte come conseguenza di altro reato, specificatamente l’abbandono di persona incapace, e l’occultamento di cadavere. Le autorità hanno anche ricoverato l’uomo in un reparto di psichiatria dell’ospedale di Sondrio, considerando il suo possibile stato mentale alterato. Durante l’interrogatorio, il 61enne ha mostrato segni che potrebbero indicare disturbi mentali, una circostanza che ha influito sulla decisione di procedere con cautela nel suo confronto.
Il piccolo comune montano di Aprica, nella provincia di Sondrio, è stato teatro di una drammatica scoperta. I carabinieri, allertati da vicini preoccupati per odori sospetti provenienti da un appartamento, hanno trovato una scena straziante. All'interno dell'abitazione, due anziani, marito e moglie, erano in stato di grave abbandono. La donna di 91 anni era già deceduta da alcune settimane e si trovava in evidente stato di decomposizione, mentre il marito era accanto a lei, in fin di vita, con una gamba in cancrena. L'attenzione degli inquirenti si è rapidamente concentrata sul figlio della coppia, un uomo di 61 anni.
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Le prime indagini hanno rivelato che era stato lui a lasciare i genitori senza assistenza, cibo e acqua per giorni. Questo abbandono ha avuto conseguenze tragiche, con la morte della madre e le gravi condizioni fisiche del padre. A seguito di un interrogatorio presso la compagnia dei carabinieri, il figlio è stato iscritto nel registro degli indagati. I reati ipotizzati sono morte come conseguenza di altro reato, specificatamente l'abbandono di persona incapace, e l'occultamento di cadavere. Le autorità hanno anche ricoverato l'uomo in un reparto di psichiatria dell'ospedale di Sondrio, considerando il suo possibile stato mentale alterato. Durante l'interrogatorio, il 61enne ha mostrato segni che potrebbero indicare disturbi mentali, una circostanza che ha influito sulla decisione di procedere con cautela nel suo confronto.