AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA PER I VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROCIVIS
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AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA PER I VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROCIVIS
L'ottimo lavoro svolto dalla protezione civile quest'anno è ormai sotto gli occhi di tutti, da quando è iniziata la pandemia, con il presidente Fabrizio Curcio che presiedeva...
L'ottimo lavoro svolto dalla protezione civile quest'anno è ormai sotto gli occhi di tutti, da quando è iniziata la pandemia, con il presidente Fabrizio Curcio che presiedeva a fianco al Ministro speranza, fino allo scoppio della guerra in Ucraina con le decine e decine di camion e tir che partivano dalle varie città in direzione Polonia o Romania, la Pro-Civis ha giocato un ruolo fondamentale che forse fino a qualche anno fa molti davano per scontato. Oggi l'associazione è cresciuta e si è rafforzata anche qui in città con l'arrivo, ad esempio, della nuova ambulanza con cui i volontari daranno manforte anche al Vittorio Emanuele di Gela ma di certo la Pro-Civis non ha terminato il suo lavoro anzi, in questa estate che si prospetta torrida si prepara ad azioni difficili di monitoraggio, primo soccorso e aiuto delle categorie più deboli. Ma non solo perché l'associazione guarda già al prossimo autunno e proprio in questi giorni sta provvedendo alla formazione dei nuovi volontari del territorio di Gela e Licata che tra ottobre e novembre potranno scendere in campo per prevenire i danni causati da possibili terremoti, inondazioni e non solo.di Stefano Blanco
L'ottimo lavoro svolto dalla protezione civile quest'anno è ormai sotto gli occhi di tutti, da quando è iniziata la pandemia, con il presidente Fabrizio Curcio che presiedeva a fianco al Ministro speranza, fino allo scoppio della guerra in Ucraina con le decine e decine di camion e tir che partivano dalle varie città in direzione Polonia o Romania, la Pro-Civis ha giocato un ruolo fondamentale che forse fino a qualche anno fa molti davano per scontato. Oggi l'associazione è cresciuta e si è rafforzata anche qui in città con l'arrivo, ad esempio, della nuova ambulanza con cui i volontari daranno manforte anche al Vittorio Emanuele di Gela ma di certo la Pro-Civis non ha terminato il suo lavoro anzi, in questa estate che si prospetta torrida si prepara ad azioni difficili di monitoraggio, primo soccorso e aiuto delle categorie più deboli. Ma non solo perché l'associazione guarda già al prossimo autunno e proprio in questi giorni sta provvedendo alla formazione dei nuovi volontari del territorio di Gela e Licata che tra ottobre e novembre potranno scendere in campo per prevenire i danni causati da possibili terremoti, inondazioni e non solo.di Stefano Blanco