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AL VAGLIO LE CAUSE DEL FUOCO AD UN PANIFICIO DI VIA LEGNANO, SCOSSI I TITOLARI ESCLUDONO IL DOLO

Cronaca

AL VAGLIO LE CAUSE DEL FUOCO AD UN PANIFICIO DI VIA LEGNANO, SCOSSI I TITOLARI ESCLUDONO IL DOLO

Paura nella notte in via legnano per un incendio che è divampato dinanzi agli occhi sbigottiti dei residenti. Ancora più terrore per le vittime che hanno subito il secondo atta...

Stefano Blanco

13 Novembre 2021 13:57

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Paura nella notte in via legnano per un incendio che è divampato dinanzi agli occhi sbigottiti dei residenti. Ancora più terrore per le vittime che hanno subito il secondo attacco incendiario nel giro di meno di 10 giorni. Il fatto è avvenuto ieri intorno alla mezzanotte. Non sono ancora chiare le dinamiche fatto sta che l'incendio sembra sia stato causato dall'accensione di una bombola a gas presente al di fuori del panificio. Dalla bombola, il cui regolatore di pressione era stranamente aperto, fuoriuscivano pericolose fiamme che hanno dato propulsione al contenitore in metallo che ha iniziato così a girare su se stesso. Le fiamme diramatesi in fretta nel giro di pochi minuti hanno coinvolto in primis una fiat punto tipo "van" parcheggiata davanti all'edificio, mezzo utilizzato per la consegna del pane e successivamente la saracinesca del laboratorio e la facciata dello stesso. Le fiamme stavano per inglobare anche il primo piano dell'edificio nel quale vive un'anziana donna se non fosse stato per l'intervento prima dei vigili del fuoco e subito dopo delle pattuglie del reparto territoriale dei Carabinieri che hanno liberato l'intera area da residenti e curiosi permettendo così ai vigili di circoscrivere l'incendio che per fortuna pare non abbia causato danni all'interno della struttura. La paura dei residenti era tangibile anche stamani a 8 ore di distanza con le vittime che affermano di non essere riuscite a chiudere occhio nella notte. La scena che gli si prospettava davanti deve averli sicuramente scossi soprattutto dopo che alla vista del fumo nero con le fiamme che avanzavano e la bombola impazzita che sarebbe potuta esplodere da un momento all'altro avevano, invano, tentato di spegnere le fiamme con degli estintori. Era da un pò di tempo che non si verificava un incendio di questa portata in città. L'accertamento, anche all'interno dell'edificio è ancora in corso, anche il magistrato della Procura ha aperto un'indagine. La natura dolosa del rogo è la più probabile nonché la più accreditata anche perché a quanto pare la famiglia titolare del panificio aveva già subito un atto incendiario simile seppur di minor portata. I proprietari del panificio da noi sentiti, escludono a priori che si tratti di un atto intimidatorio. Certo è che il susseguirsi degli eventi collegati anche alle dinamiche interne alla categoria dei panificatori, da tempo divisa e negli ultimi giorni al centro di grosse polemiche, lascerebbero pensare a un dolo mirato.di Stefano Blanco

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