Attualità

All’oratorio salesiano di Gela festa della legalità con la Polizia di Stato

Ricordato il sacrificio di Borsellino e degli agenti della scorta

Una giornata all'insegna della legalità per ricordare il 32esimo anniversario della strage di via d’Amelio e tutte le vittime di mafia, promossa dall’oratorio salesiano. Protagonista dell’iniziativa, la Polizia di Stato che in quell’attentato in cui rimase ucciso il magistrato Paolo Borsellino perse cinque agenti della scorta. Il piazzale Don Bosco, ha ospitato le volanti della squadra mobile e della stradale, i cavalieri, il reparto della polizia scientifica e l’unità cinofila. Divise, lampeggianti, sirene e attrezzature hanno rapito l’attenzione di grestini e animatori. Nel pomeriggio anche un momento educativo con agenti e dirigenti del commissariato di Gela impegnati a sensibilizzare i giovani salesiani sul tema della legalità. "No alla Mafia", ecco la scritta che i grestini hanno formato sul piazzale dell’oratorio, catturata dalle immagini del drone.
Un’iniziativa che l’oratorio prepara scrupolosamente da mesi, come spiega uno degli organizzatori.  Tanta commozione durante il momento conclusivo. Sul palco dell’oratorio, sulle note di Nuvole Bianche, il ricordo delle vittime e della strage. Poi un pensiero espresso dal sindaco Terenziano Di Stefano. Emozione alle stelle, a conclusione dell’iniziativa, per la squadra "Bellatrix" che si è aggiudicata la "Coppa della Legalità".

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