Lavoro

Anche Gela è scesa in piazza per dire "no" alla legge di bilancio: Cgil in campo

Ecco le ragioni della protesta

È il momento di cambiare la politica economica e sociale del governo che sta facendo pagare un prezzo solo ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. È questo il motivo che sottende lo sciopero proclamato per oggi 17 novembre da Cgil e Uil. Lo scontro tra il governo e i sindacati dei giorni precedenti ha infatti rischiato di sfociare in un vero e proprio “intervento di autorità” come lo ha definito il Segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
Dopo che la Commissione di Garanzia ha chiesto di rimodulare le 24 ore di stop in quanto non avrebbero le caratteristiche dello sciopero generale che consentirebbe le deroghe sulle regole dello trasporto pubblico, le sigle sindacali hanno ribadito di voler confermare tutto con la sola esclusione del trasporto aereo e dei vigili del fuoco, proprio per venire incontro alle esigenze di tutti i lavoratori.
Anche il sindacato dei pensionati della Cgil ha deciso di aderire allo sciopero giornaliero e dell' 1 dicembre in quanto giudica l'operato del governo, dopo un anno dal suo insediamento, evasivo sulle questioni che riguardano i più fragili e i pensionati, adottando politiche e provvedimenti che ne ledono la dignità e disegnano per loro, ma anche per tutti i cittadini e i lavoratori, un futuro sempre più incerto. Singolare è stata anche la scelta dell'Asp di Caltanissetta che ha deciso di convocare i vertici amministrativi proprio nei giorni deputati allo sciopero.

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