ANCORA TANTE INCERTEZZE SULL’EMENDAMENTO CHE DOVREBBE SALVARE LA CITTÀ DAL DISSESTO
Politica
ANCORA TANTE INCERTEZZE SULL’EMENDAMENTO CHE DOVREBBE SALVARE LA CITTÀ DAL DISSESTO
Il termine per presentare emendamenti alla finanziaria della Regione Siciliana è scaduto, l'iter della commissione bilancio è concluso, il testo andrà in discussione a ...
Il termine per presentare emendamenti alla finanziaria della Regione Siciliana è scaduto, l'iter della commissione bilancio è concluso, il testo andrà in discussione a partire da martedì e non è chiaro che forma prenderà il cosiddetto provvedimento "salva Gela" che, secondo i piani dell'amministrazione, dovrebbe servire ad arginare la crisi finanziaria attraverso lo svincolo delle royalties. Il come e quando però non è chiaro. Tra la valanga di norme non c'è n'è una che parli di Gela. Secondo l'onorevole Nuccio Di Paola, componente della commissione bilancio e vicepresidente vicario dell'Ars, dovrebbe essere compito del governo regionale presentare un emendamento così importante e l'ipotesi non è del tutto esclusa. Solo in quel caso il provvedimento potrebbe essere discusso. Tutte le altre bozze, al momento, secondo Di Paola, per cosi come sono state strutturate, rischiano di non passare al vaglio dell'assemblea. Tra gli emendamenti aggiuntivi che potrebbero essere discussi c'è quello preparato dal Partito Democratico. Intanto il Sindaco accelera. Le verifiche contabili continuano in vista dell'audizione con la Corte dei Conti. La relazione dei magistrati contabili ha fornito dei dati tangibili su cui, secondo il sindaco, si potrebbe cucire un piano di riequilibrio. Anche Terenziano Di Stefano, ex vicesindaco ed esponente di "Una Buona Idea", è convinto che il dissesto si può evitare.di Graziano Amato
ANCORA TANTE INCERTEZZE SULL'EMENDAMENTO CHE DOVREBBE SALVARE LA CITTÀ DAL DISSESTO
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Il termine per presentare emendamenti alla finanziaria della Regione Siciliana è scaduto, l'iter della commissione bilancio è concluso, il testo andrà in discussione a partire da martedì e non è chiaro che forma prenderà il cosiddetto provvedimento "salva Gela" che, secondo i piani dell'amministrazione, dovrebbe servire ad arginare la crisi finanziaria attraverso lo svincolo delle royalties. Il come e quando però non è chiaro. Tra la valanga di norme non c'è n'è una che parli di Gela. Secondo l'onorevole Nuccio Di Paola, componente della commissione bilancio e vicepresidente vicario dell'Ars, dovrebbe essere compito del governo regionale presentare un emendamento così importante e l'ipotesi non è del tutto esclusa. Solo in quel caso il provvedimento potrebbe essere discusso. Tutte le altre bozze, al momento, secondo Di Paola, per cosi come sono state strutturate, rischiano di non passare al vaglio dell'assemblea. Tra gli emendamenti aggiuntivi che potrebbero essere discussi c'è quello preparato dal Partito Democratico. Intanto il Sindaco accelera. Le verifiche contabili continuano in vista dell'audizione con la Corte dei Conti. La relazione dei magistrati contabili ha fornito dei dati tangibili su cui, secondo il sindaco, si potrebbe cucire un piano di riequilibrio. Anche Terenziano Di Stefano, ex vicesindaco ed esponente di "Una Buona Idea", è convinto che il dissesto si può evitare.di Graziano Amato
ANCORA TANTE INCERTEZZE SULL'EMENDAMENTO CHE DOVREBBE SALVARE LA CITTÀ DAL DISSESTO
