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ANTONIO HA PERSO LA GAMBA A SOLI 21 ANNI: PARTITA RACCOLTA FONDI PER REGALARGLI UN ARTO BIONICO
La storia di Antonio è una di quelle storie che spesso sentiamo nei telegiornali ma a cui troppo poco spesso diamo il giusto peso. Antonio Cinquerrui è un ragazzo di soli 21 an...
La storia di Antonio è una di quelle storie che spesso sentiamo nei telegiornali ma a cui troppo poco spesso diamo il giusto peso. Antonio Cinquerrui è un ragazzo di soli 21 anni nato e cresciuto a Niscemi che nel corso della sua vita ne ha passate di cotte e di crude. Ama giocare ai videogame unico baluardo che gli ha tenuto compagnia in questi anni difficili, giocava a calcio come difensore facendo entrate degne del miglior Sergio Ramos e a soli 14 anni gli è stato diagnosticato un cancro maligno alla tibia destra. Nemmeno adolescente Antonio sente un costante fastidio al ginocchio e pensando si tratti di un'infiammazione si reca all'ospedale per un controllo di routine. Lì ci si accorge che c'è qualcosa che non va ma i dottori gli diagnosticano una tendinite. Non soddisfatto e notando che le cure non portavano a nulla i genitori decidono di fare ulteriori accertamenti a Ragusa dove il medico nota una piccola massa all'altezza del ginocchio e consiglia di portarlo al Rizzoli di bologna centro specializzato in articolazioni. A bologna si scopre l'inaspettato, un tumore maligno alla gamba destra che dà il via al suo calvario durato quasi 7 anni. Alla fine Antonio dopo aver trascorso gran parte della sua adolescenza tra Niscemi e bologna è costretto a rinunciare alla sua gamba perché è vero che il male è stato estirpato ma il dolore e le continue infiammazioni non gli danno tregua. Ed ecco che si arriva ai giorni nostri lo scorso giugno l'amputazione ed adesso una lenta riabilitazione. Antonio che ha sempre affrontato tutto col sorriso dice di aver avuto il tempo necessario per metabolizzare la cosa tuttavia il suo unico desiderio è quello di poter tornare a svolgere una vita normale. Recuperare ciò che non ha potuto fare negli anni di bologna e per fortuna la scienza può aiutarlo. Infatti, grazie ai passi da gigante che la robotica ha fatto negli ultimi decenni, esistono diverse protesi all'avanguardia che possono permettergli di tornare a camminare o addirittura a correre. Purtroppo però le fatiche di Antonio non sono terminate perché queste protesi dal prezzo esorbitante non sono coperte dalle asp. È per questo motivo che il ragazzo ha deciso di lanciare una raccolta fondi, per chiedere aiuto. La raccolta lanciata sul noto sito Go Fund Me è partita da circa una settimana e ha già raccolto circa 11 mila euro, ma non basta. L'obiettivo da raggiungere è quello dei 65 mila euro entro gennaio per regalare un sorriso ad Antonio e permettergli di realizzare il suo piccolo grande sogno.di Stefano Blancohttps://www.youtube.com/watch?v=X3XceJ7ai6s