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Approvato il primo farmaco per rallentare la progressione dell’Alzheimer

Salute

Approvato il primo farmaco per rallentare la progressione dell’Alzheimer

Leqembi è un anticorpo progettato per rimuovere i depositi appiccicosi di una proteina

08 Luglio 2023 09:23

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Giovedì Eisai 4523.T e BIIB.O Leqembi di Biogen hanno ottenuto un'ambita approvazione standard da parte della Food and Drug Administration degli Stati Uniti, il primo trattamento per l'Alzheimer a raggiungere tale obiettivo, aprendo la strada a una più ampia copertura assicurativa del farmaco. La decisione della FDA segna una nuova pietra miliare per una malattia mortale che ha eluso gli sforzi dei produttori di farmaci per decenni. I dati degli studi hanno mostrato che il trattamento rallenta la progressione della malattia del cervello del 27% per i pazienti nelle prime fasi dell'Alzheimer. La FDA ha anche messo il suo più forte avviso di sicurezza "in scatola" sull'etichetta di Leqembi, segnalando il rischio di gonfiore cerebrale potenzialmente pericoloso per i farmaci di Alzheimer nella stessa classe.

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Le azioni di Eisai sono crollate nel commercio di Tokyo venerdì, con gli analisti che hanno citato l'avvertimento sulla sicurezza come una sorpresa negativa. Leqembi è un anticorpo progettato per rimuovere i depositi appiccicosi di una proteina chiamata amiloide-beta dal cervello dei malati di Alzheimer.  Oltre che negli Stati Uniti e in Giappone, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", Eisai chiede l'approvazione per Leqembi anche in UE, Cina, Canada, Gran Bretagna e Corea del Sud. In Cina, come in Giappone, alla domanda è stata assegnata una designazione di revisione prioritaria.

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