Gela, Argo Cassiopea: il progetto si concluderà nel 2024. Investimenti per 900 milioni di euro
Attualità
Gela, Argo Cassiopea: il progetto si concluderà nel 2024. Investimenti per 900 milioni di euro
L'impianto che riceverà il gas naturale sorgerà all'interno della Bioraffineria
Lo sviluppo dei giacimenti a gas di Argo e Cassiopea, insieme alla Bioraffineria, è il progetto più importante del Protocollo d’Intesa per l’area di Gela 2014. Enimed, la società di Eni che gestisce le attività di produzione e trattamento di idrocarburi in Sicilia, ha fatto il punto sui lavori. EniMed opera con avanzate tecnologie mirate all’efficienza dei processi tecnici e alla salvaguardia dell’ambiente, nonché alla salute e alla sicurezza dei lavoratori. Dal Centro Direzionale di Gela sono indirizzate e coordinate le operazioni di 4 Centri Olio, 3 piattaforme offshore e 3 centrali gas distribuite sul territorio siciliano. In linea con la strategia di Eni di valorizzazione del gas naturale come fonte energetica a basse emissioni, con il Protocollo d’Intesa 2014, Eni ha siglato il suo impegno concreto nel programma di transizione energetica, avviando il progetto di sviluppo dei giacimenti a gas di Argo e Cassiopea. Il Progetto Argo Cassiopea prevede la realizzazione di 4 pozzi sottomarini e di un impianto di ricezione, trattamento e compressione del gas naturale. L’impianto che riceverà il gas naturale estratto dai pozzi sorgerà all’interno della Bioraffineria di Gela, secondo un meccanismo di riqualifica e riuso delle medesime aree industriali afferenti alla Bioraffineria stessa. Il gas naturale estratto, una volta trattato, verrà immesso nella rete di distribuzione di consumo nazionale. Le riserve sono stimate in circa 10 miliardi di metri cubi di gas e la produzione annuale di picco supererà il miliardo di metri cubi di gas, contribuendo dunque al fabbisogno nazionale. Il progetto è entrato nella fase esecutiva a luglio 2022, dal maggio 2023 sono in corso le attività realizzative a mare e da Novembre 2023 è stata avviata la campagna di perforazione e completamento dei pozzi sottomarini con l’arrivo della nave Saipem 10000. Il progetto vedrà la sua piena realizzazione e messa in produzione nel 2024. L’estrazione dai campi offshore Argo e Cassiopea avverrà tramite uno sviluppo interamente sottomarino senza emissioni e senza impatti visivi. Il gas arriverà al nuovo impianto di trattamento all’interno dell’area della Bioraffineria di Gela tramite una linea sottomarina di 60 km di lunghezza. Punti di forza del progetto e benefici per il territorio: Il progetto Argo Cassiopea è all’avanguardia in termini di sostenibilità ambientale: nessun impatto visivo, nessuno scarico a mare e impatti emissivi totalmente compensati. Il progetto presenta infatti emissioni prossime allo zero e l’installazione dedicata di 3,6 MWp di pannelli fotovoltaici consentirà di raggiungere la carbon neutrality per le emissioni Scopo 1 e 2; sinergie con la Bioraffineria di Gela, riqualifica dell’area industriale, risanamento e riutilizzo di aree dismesse e sinergia con facilities e utilities esistenti. Valorizzazione del territorio: investimenti nell’area, impatti positivi sull’occupazione e valorizzazione dell’indotto locale sia nella fase di costruzione sia operativa, nonché attrazione di ulteriori investimenti. Il progetto Argo-Cassiopea prevede investimenti per circa 900 milioni di euro. Nel Canale di Sicilia le riserve di gas naturale, fonte energetica chiave per la transizione, non si limitano ad Argo Cassiopea. Nell’area esiste, infatti, un ulteriore potenziale esplorativo che potrebbe portare in dote ulteriori risorse di gas per circa 8-10 miliardi di metri cubi, sviluppabili a fronte di ulteriori investimenti sul territorio. Tra queste risorse, Enimed segnala in particolare il campo di Panda e i temi esplorativi di Gemini, Centauro e Vela (Eni 60%, Energean 40%) nel Canale di Sicilia in sinergia con il Progetto Cassiopea. Il progetto Argo Cassiopea contribuirà alla valorizzazione del territorio e dell’economia locale e conferma la strategia di Eni nella valorizzazione del gas naturale nazionale in chiave di sicurezza energetica e come fonte energetica a basse emissioni. Il gas naturale domestico costituisce un elemento importante per rafforzare la sicurezza nazionale dell’approvvigionamento di energia e, nello stesso tempo, per abbattere le emissioni, in una logica di km zero. Il gas naturale è centrale per raggiungere il traguardo delle zero emissioni nette GHG (scope 1,2,3) al 2050, che include l’impegno di offrire ai clienti di Eni prodotti e servizi sempre più decarbonizzati. A livello italiano, l’impegno più importante ad oggi è rappresentato dal progetto Argo Cassiopea per lo sviluppo del gas nel Canale di Sicilia.
Lo sviluppo dei giacimenti a gas di Argo e Cassiopea, insieme alla Bioraffineria, è il progetto più importante del Protocollo d'Intesa per l'area di Gela 2014. Enimed, la società di Eni che gestisce le attività di produzione e trattamento di idrocarburi in Sicilia, ha fatto il punto sui lavori. EniMed opera con avanzate tecnologie mirate all'efficienza dei processi tecnici e alla salvaguardia dell'ambiente, nonché alla salute e alla sicurezza dei lavoratori. Dal Centro Direzionale di Gela sono indirizzate e coordinate le operazioni di 4 Centri Olio, 3 piattaforme offshore e 3 centrali gas distribuite sul territorio siciliano. In linea con la strategia di Eni di valorizzazione del gas naturale come fonte energetica a basse emissioni, con il Protocollo d'Intesa 2014, Eni ha siglato il suo impegno concreto nel programma di transizione energetica, avviando il progetto di sviluppo dei giacimenti a gas di Argo e Cassiopea.
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Il Progetto Argo Cassiopea prevede la realizzazione di 4 pozzi sottomarini e di un impianto di ricezione, trattamento e compressione del gas naturale. L'impianto che riceverà il gas naturale estratto dai pozzi sorgerà all'interno della Bioraffineria di Gela, secondo un meccanismo di riqualifica e riuso delle medesime aree industriali afferenti alla Bioraffineria stessa. Il gas naturale estratto, una volta trattato, verrà immesso nella rete di distribuzione di consumo nazionale. Le riserve sono stimate in circa 10 miliardi di metri cubi di gas e la produzione annuale di picco supererà il miliardo di metri cubi di gas, contribuendo dunque al fabbisogno nazionale.
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Il progetto è entrato nella fase esecutiva a luglio 2022, dal maggio 2023 sono in corso le attività realizzative a mare e da Novembre 2023 è stata avviata la campagna di perforazione e completamento dei pozzi sottomarini con l'arrivo della nave Saipem 10000. Il progetto vedrà la sua piena realizzazione e messa in produzione nel 2024. L'estrazione dai campi offshore Argo e Cassiopea avverrà tramite uno sviluppo interamente sottomarino senza emissioni e senza impatti visivi. Il gas arriverà al nuovo impianto di trattamento all'interno dell'area della Bioraffineria di Gela tramite una linea sottomarina di 60 km di lunghezza. Punti di forza del progetto e benefici per il territorio: Il progetto Argo Cassiopea è all'avanguardia in termini di sostenibilità ambientale: nessun impatto visivo, nessuno scarico a mare e impatti emissivi totalmente compensati. Il progetto presenta infatti emissioni prossime allo zero e l'installazione dedicata di 3,6 MWp di pannelli fotovoltaici consentirà di raggiungere la carbon neutrality per le emissioni Scopo 1 e 2; sinergie con la Bioraffineria di Gela, riqualifica dell'area industriale, risanamento e riutilizzo di aree dismesse e sinergia con facilities e utilities esistenti. Valorizzazione del territorio: investimenti nell'area, impatti positivi sull'occupazione e valorizzazione dell'indotto locale sia nella fase di costruzione sia operativa, nonché attrazione di ulteriori investimenti. Il progetto Argo-Cassiopea prevede investimenti per circa 900 milioni di euro.
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Nel Canale di Sicilia le riserve di gas naturale, fonte energetica chiave per la transizione, non si limitano ad Argo Cassiopea. Nell'area esiste, infatti, un ulteriore potenziale esplorativo che potrebbe portare in dote ulteriori risorse di gas per circa 8-10 miliardi di metri cubi, sviluppabili a fronte di ulteriori investimenti sul territorio. Tra queste risorse, Enimed segnala in particolare il campo di Panda e i temi esplorativi di Gemini, Centauro e Vela (Eni 60%, Energean 40%) nel Canale di Sicilia in sinergia con il Progetto Cassiopea. Il progetto Argo Cassiopea contribuirà alla valorizzazione del territorio e dell'economia locale e conferma la strategia di Eni nella valorizzazione del gas naturale nazionale in chiave di sicurezza energetica e come fonte energetica a basse emissioni. Il gas naturale domestico costituisce un elemento importante per rafforzare la sicurezza nazionale dell'approvvigionamento di energia e, nello stesso tempo, per abbattere le emissioni, in una logica di km zero. Il gas naturale è centrale per raggiungere il traguardo delle zero emissioni nette GHG (scope 1,2,3) al 2050, che include l'impegno di offrire ai clienti di Eni prodotti e servizi sempre più decarbonizzati. A livello italiano, l'impegno più importante ad oggi è rappresentato dal progetto Argo Cassiopea per lo sviluppo del gas nel Canale di Sicilia.