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ARRIVA IL SÌ ALLA RIAPERTURE DELLE SCUOLE DOPO UN POMERIGGIO INTENSO DI CONFRONTI
PER MIGLIAIA DI STUDENTI GELESI DELLE SCUOLE PRIMARIE, QUESTA MATTINA E' TORNATA A SUONARE LA CAMPANELLA DOPO 16 GIORNI DI SILENZI. LE SCUOLE DELL'INFANZIA, ELEMENTARI E MEDIE DELLA CITT&A...
PER MIGLIAIA DI STUDENTI GELESI DELLE SCUOLE PRIMARIE, QUESTA MATTINA E' TORNATA A SUONARE LA CAMPANELLA DOPO 16 GIORNI DI SILENZI. LE SCUOLE DELL'INFANZIA, ELEMENTARI E MEDIE DELLA CITTÀ HANNO RIAPERTO I BATTENTI. LA CHIUSURA ERA STATA IMPOSTA A CAUSA DELL'ELEVATO NUMERI DEI CONTAGI IL 16 NOVEMBRE E PROROGATA AL 2 DICEMBRE. FINO AL POMERIGGIO DI IERI ASP, COMUNE E DIRIGENTI NON AVEVANO TROVATO LA QUADRA. IN UNA GIORNATA ESTENUANTE D'INCONTRI IN REMOTO LE POSIZIONI SONO RIMASTE DISTANTI FINO AL TARDO POMERIGGIO, ECCETTO PER L'AUTORITÀ SANITARIA. - AI DIRIGENTI, PRONTI LOGISTICAMENTE ALLA RIPARTENZA, SPAVENTAVA PERÒ L'IPOTESI DI POTER ACCOGLIERE TRA LE CLASSI POSSIBILI ALUNNI POSITIVI E IN QUARANTENA. PER IL SINDACO GRECO INVECE LE SCUOLE ERANO PRONTE A RIPARTIRE SULLA SCORTA DEI DATI DIRAMATI DALL'ASP NELLA MATTINATA DI IERI. SI ERA PAVENTATA L'IPOTESI DI POSTICIPARE LA RIAPERTURA DI UN GIORNO IN MODO DA AVERE I NOMINATIVI DEGLI STUDENTI POSITIVI. È PER QUESTO CHE ALLA RIUNIONE POMERIDIANA È STATO INVITATO A PARTECIPARE ANCHE IL DIRETTORE SANITARIO DELL'ASP, MARCELLA SANTINO CHE HA RASSICURATO TUTTI. AL MOMENTO SONO 92 I MINORI SOTTO I 13 ANNI POSITIVI E IN QUARANTENA. I NUMERI PER L'ASP SAREBBERO COMUNQUE BASSI E L'ELENCO È STATO DIRAMATO AI DIRIGENTI IN MODO DA POTER GESTIRE GLI INGRESSI CON LA SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO. PER L'AZIENDA SANITARIA OLTRETUTTO 16 GIORNI DI STOP SONO BASTATI AD ALLONTANARE QUALSIASI FOCOLAIO SCOLASTICO, E LE SCUOLE SONO DUNQUE PRONTE A RIPARTIRE. VA RICORDATO CHE DURANTE LO SCREENING DELLA SCORSA SETTIMANA SU 1137 TAMPONI ESEGUITI SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA SOLTANTO 5 SONO RISULTATI POSITIVI. DURANTE LA RIUNIONE NON E' MANCATO IL CONFRONTO. AD ESPORRE LE CRITICITÀ DELLA GESTIONE COVID NELLE SCUOLE E' STATA SOLTANTO LA DIRIGENTE ALDISIO, NONOSTANTE IN MOLTI QUALCHE MINUTO PRIMA AVEVANO ESPRESSO DISAPPUNTI. ALDISIO HA EVIDENZIATO COME NELLE SETTIMANE PRECEDENTI LA CHIUSURA DEGLI ISTITUTI I PROTOCOLLI NON ABBIANO FUNZIONATO COME PREVISTO, CITANDO LE DEFAIANCE E DELL'ASP RISPETTO AD ESEMPIO LA MANCATA O TEMPESTIVA UFFICIALIZZAZIONE DELLA QUARANTENA PER GLI ALUNNI POSITIVI, PASSAGGI FONDAMENTALI PER L'ISOLAMENTO DI UN PROBABILE FOCOLAIO. L'ASP HA ASSICURATO CHE EVENTI DEL GENERE NON DOVREBBERO ACCADERE PIU', GRAZIE ALL'INNOVATIVO SISTEMA MESSO SU IN QUESTE DUE SETTIMANE CHE COMUNICHERÀ AUTOMATICAMENTE LA MESSA IN QUARANTENA DEI SOGGETTI POSITIVI, SUBITO DOPO L'ESECUZIONE DEL TAMPONE. STESSA COSA PER QUANTO RIGUARDA LA FINE DELL'ISOLAMENTO CON LA LIBERATORIA CHE ARRIVERA' IN AUTOMATICO DOPO L'ULTIMO TAMPONE RISULTATO NEGATIVO. L'OPINIONE IN CITTA' SI E' OVVIAMENTE SPACCATA: SECONDO MOLTI GENITORI LE SCUOLE ANDAVANO ANCORA TENUTE CHIUSE A FRONTE DEI NUMERI ANCORA ALTI, PER TANTI ALTRI INVECE E' STATA FATTA LA SCELTA GIUSTA. NUMEROSI SI SONO SCAGLIATI CONTRO LA SCELTA DEL PRIMO CITTADINO, MA VA RICORDATO CHE LA DECISIONE E' SCATURITA IN PRIMIS DALL'ASP CHE HA DATO IL VIA LIBERA, E CONDIVISA DAI DIRIGENTI.