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ASP E COMUNE A CONFRONTO, IL 69,4% DEI GELESI HA RICEVUTO PRIMA DOSE, DA DOMANI CAMPAGNA ITINERANTE

Salute

ASP E COMUNE A CONFRONTO, IL 69,4% DEI GELESI HA RICEVUTO PRIMA DOSE, DA DOMANI CAMPAGNA ITINERANTE

E' corsa contro il tempo per raggiungere l'80% di prime dosi inoculate a Gela entro il 30 settembre, termine prefissato dal generale Figliolo, altrimenti potrebbe scattare la zona Arancion...

Graziano Amato

17 Settembre 2021 15:43

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E' corsa contro il tempo per raggiungere l'80% di prime dosi inoculate a Gela entro il 30 settembre, termine prefissato dal generale Figliolo, altrimenti potrebbe scattare la zona Arancione. Un rischio che dovrà tenere conto anche dei contagi settimanali, me il dato è lampante: all'appello mancano ancora 6. 757 gelesi, totalmente privi di copertura vaccinale. Basterebbero 400 dosi al giorno per raggiungere l'obbiettivo. È per questo che comune e asp nelle scorse ore hanno aperto il tavolo permanente,   concordando delle azioni mirate per favorire la campagna vaccinale. Domani i cittadini potranno vaccinarsi in piazza Umberto prima dalle 09 alle 13 e a Macchitella all'interno della villetta auriga dalle 18 alle 24 mentre domenica  la postazione dell'ASP sarà sul lungomare dalle 9 alle 13 davanti la capitaneria di porto e in piazza san Giacomo dalle 15 alle 21.   se i gelesi non vanno all'Hub e l'Hub che va dai gelesi. Tutti così avranno modo di confrontarsi con i sanitari ed escludere ogni eventuale dubbio o preoccupazione all'incontro erano presenti anche l'assessore Nadia Gnoffo e il presidente della Commissione Sanità Rosario Trainito che ha proposto di portare la campagna itinerante anche al mercato settimanale e nei quartieri. Dopo le vicende legate alla paventata chiusura della neurologia durante l'incontro l'ASP ha rassicurato l'Amministrazione comunale: focus sul pronto soccorso infettivologico dove manca solo la tac per l'ufficiale apertura, quello ordinario dove la sovrintendenza sta svolgendo degli approfondimenti per poi iniziare i lavori, la terapia intensiva finanziata da Eni e la carenza di personale.di Graziano Amato

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