Attualità
Unione ciechi e ipovedenti, la scrittura Braille a Gela rimane ancora poco diffusa
Potrebbe aiutare i disabili a superare alcune barriere
Unione ciechi e ipovedenti, la scrittura Braille a Gela rimane ancora poco diffusa
La scrittura Braille rappresenta una grossa risorsa per i ciechi e ipovedenti, un metodo efficace per mettere al corrente il soggetto a cosa assistendo, toccando con mano l'apposita tavoletta. Il sistema viene utilizzato nei musei per permettere ai ciechi di accedere ai vari contenuti. Purtroppo,questa scrittura non è presente in nessuno dei musei locali non consentendo a ciechi e ipovedenti di godere dell'esperienza. Eppure, l'associazione ciechi e ipovedenti della città in passato ha avuto modo di usufruire del Braille alle acropoli di Molino a Vento in un evento ideato dal Lios Club di Gela. E' vero che permettere a tutte le persone con disabilità di godere dell'esperienza è quasi impossibile, ma disporre di un sistema Braille per i ciechi può essere un punto di partenza.
Un metodo efficace che consente di approfondire tematiche e consente al non vedente di acculturasi leggendo libri scritti in Braille, e anche per questo motivo vanta due giornate nazionale e internazione nel corso dell'anno, una a Gennaio e l'altra a Febbraio.
