Disagi del cittadino
DISAGI ACQUA E CALTAQUA, VERRÀ STILATA UNA RELAZIONE DI TUTTI I DISSERVIZI SU CUI VIGILERÀ L’ATI
Il servizio idrico in città continua ad essere al centro delle attenzioni istituzionali. Ieri, su richiesta del sindaco Lucio Greco, si è riunita l'assemblea territoriale idri...
DISAGI ACQUA E CALTAQUA, VERRÀ STILATA UNA RELAZIONE DI TUTTI I DISSERVIZI SU CUI VIGILERÀ L'ATI
Il servizio idrico in città continua ad essere al centro delle attenzioni istituzionali. Ieri, su richiesta del sindaco Lucio Greco, si è riunita l'assemblea territoriale idrica. Troppi i disservizi, secondo il primo cittadino, che interessano Gela. Dall'erogazione a singhiozzo in tanti quartieri, al servizio di comunicazione e informazione via call center reso da Caltaqua fino alle esorbitanti bollette recapitate ai gelesi. Nel corso dell'incontro il presidente dell'Ati Massimiliano Conti ha ribadito l'attenzione che l'organo ha riservato ai disservizi gelesi e di tutta la provincia. È per questo che nei prossimi giorni verrà stilata una relazione tecnica, utile a programmare una serie di controlli sull'operato di Caltaqua. Il presidente ha confermato anche gli investimenti che nei prossimi mesi si concretizzeranno grazie ai fondi regionali. Nulla di nuovo rispetto alla linea già esposta in questi mesi dall'assemblea territoriale idrica che punta ad organizzare un attento monitoraggio sull'operato di Caltaqua. In diverse occasioni il presidente conti ha spiegato le motivazioni per cui appare tortuosa la rescissione del contratto con la società spagnola, per cui spinge da mesi invece il sindaco greco. Nel frattempo continuano i lavori sulla nuova condotta Spinasanta che secondo quanto dichiarato dall'azienda dovrebbero garantire l'erogazione h24, una minore probabilità di rotture e perdite e di conseguenza un servizio più efficiente. La distribuzione nella zona alta è stata sospesa per consentire la prosecuzione dei lavori e dovrebbe essere ripristinata la notte di giovedì 18 marzo. L'acqua in città ha sempre rappresentante un tasto dolente, chissà però che grazie ai controlli dell'Ati, gli investimenti pubblici e quelli privati si possa finalmente arrivare ad una definitiva soluzione. Resta alta l'attenzione del primo cittadino.
