Ballottaggio a Gela, innesti nelle giunte Cosentino e Di Stefano: si valutano apparentamenti dell’ultima ora
Politica
Ballottaggio a Gela, innesti nelle giunte Cosentino e Di Stefano: si valutano apparentamenti dell’ultima ora
Donegani vicino a "Progetto Gela"
Ultime ore a disposizione dei candidati sindaci che si contenderanno il ballottaggio per ufficializzare o meno apparentamenti. Una scelta di questo tipo significherebbe allargare la famiglia delle coalizioni a liste e partiti che fino alla scorsa settimana non hanno risparmiato duri attacchi nei confronti dell'una o dell'altra coalizione che, dopo il sodalizio politico ufficiale, potrebbero guadagnare uno o due scranni in più in consiglio comunale. Fino a qualche ora fa sembrava trapelare che nè Grazia Cosentino nè Terenziano Di Stefano fossero interessati a una soluzione di questo tipo. Le interlocuzioni questa mattina sono continuate e fino a mezzogiorno di domani la partita è aperta. Di Stefano ha incontrato Miguel Donegani e potrebbe scattare il sodalizio tecnico - politico. Ad ora, di certo, c'è solo l'intesa politica stretta tra Filippo Franzone e Terenziano Di Stefano. L'ex candidato, insieme al suo gruppo, aveva posto tre punti programmatici fondamentali prima di sbilanciarsi su un eventuale sostegno. Il rispetto del dell'esito referendario per il passaggio di Gela alla città metropolitana di Catania, più tutela per dighe e acqua e dotazione dei servizi sanitari. Sono state le garanzie offerte da Terenziano Di Stefano le più convincenti per Filippo Franzone che nella serata di ieri ha ufficializzato il suo appoggio all'ex competitor. E' stato oltretutto designato assessore allo sviluppo economico della possibile giunta Di Stefano. L'accordo politico tra le due parti ha scatenato la reazione di alcuni esponenti della coalizione Cosentino, tra cui il commissario della DC Peppe Licata che accusa Franzone di incoerenza, per aver aderito a un sistema che criticava fino a qualche giorno fa. Intano i due candidati hanno rimodulato la propria giunta. Terenziano Di Stefano innesta le new entry Viviana Altamore e Filippo Franzone. Cambio di guarda per gli autonomisti. Valeria Caci subentra a Rosario Caci. Confermati il pentastellato Simone Morgana, il dem Giuseppe Arancio, Giuseppe Favitta, espressione del partito comunista e Luigi Di Dio per Melfa in Azione. Di Stefano, dunque, ha mantenuto anche gli assessori riferimento delle liste che non hanno superato lo sbarramento. Le new entry nella coalizione di Grazia Cosentino sono la forzista Nadia Gnoffo, il democristiano Vincenzo Cascino e Daniele Sicolone. Confermata la renziana Nadia di Francesco, la meloniana Carolina Varchi, la leghista Rosaria Duchetta
Ultime ore a disposizione dei candidati sindaci che si contenderanno il ballottaggio per ufficializzare o meno apparentamenti. Una scelta di questo tipo significherebbe allargare la famiglia delle coalizioni a liste e partiti che fino alla scorsa settimana non hanno risparmiato duri attacchi nei confronti dell'una o dell'altra coalizione che, dopo il sodalizio politico ufficiale, potrebbero guadagnare uno o due scranni in più in consiglio comunale. Fino a qualche ora fa sembrava trapelare che nè Grazia Cosentino nè Terenziano Di Stefano fossero interessati a una soluzione di questo tipo. Le interlocuzioni questa mattina sono continuate e fino a mezzogiorno di domani la partita è aperta. Di Stefano ha incontrato Miguel Donegani e potrebbe scattare il sodalizio tecnico - politico.
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Ad ora, di certo, c'è solo l'intesa politica stretta tra Filippo Franzone e Terenziano Di Stefano. L'ex candidato, insieme al suo gruppo, aveva posto tre punti programmatici fondamentali prima di sbilanciarsi su un eventuale sostegno. Il rispetto del dell'esito referendario per il passaggio di Gela alla città metropolitana di Catania, più tutela per dighe e acqua e dotazione dei servizi sanitari. Sono state le garanzie offerte da Terenziano Di Stefano le più convincenti per Filippo Franzone che nella serata di ieri ha ufficializzato il suo appoggio all'ex competitor. E' stato oltretutto designato assessore allo sviluppo economico della possibile giunta Di Stefano.
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L'accordo politico tra le due parti ha scatenato la reazione di alcuni esponenti della coalizione Cosentino, tra cui il commissario della DC Peppe Licata che accusa Franzone di incoerenza, per aver aderito a un sistema che criticava fino a qualche giorno fa. Intano i due candidati hanno rimodulato la propria giunta. Terenziano Di Stefano innesta le new entry Viviana Altamore e Filippo Franzone. Cambio di guarda per gli autonomisti. Valeria Caci subentra a Rosario Caci. Confermati il pentastellato Simone Morgana, il dem Giuseppe Arancio, Giuseppe Favitta, espressione del partito comunista e Luigi Di Dio per Melfa in Azione. Di Stefano, dunque, ha mantenuto anche gli assessori riferimento delle liste che non hanno superato lo sbarramento. Le new entry nella coalizione di Grazia Cosentino sono la forzista Nadia Gnoffo, il democristiano Vincenzo Cascino e Daniele Sicolone. Confermata la renziana Nadia di Francesco, la meloniana Carolina Varchi, la leghista Rosaria Duchetta