Beni culturali in stato di abbandono a Gela, Csga: "E’ l’ora dei fatti, basta parole"
Cultura
Beni culturali in stato di abbandono a Gela, Csga: "E’ l’ora dei fatti, basta parole"
Il Comitato chiede risposte
"Si è fatto un gran parlare di beni culturali a Gela in questi anni, eppure gli attuali risultati sono: Museo Archeologico chiuso, Museo della Nave con continue proroghe per l’apertura, Mura Greche con caduta di frammenti di mattoni crudi, Bagni Greci sovrastati dall’erba e l’incuria, Castelluccio in stato di abbandono, ecc.". E' quanto afferma in una nota a firma di Filippo Franzone, il Csga. "Recentemente si è aperto un dibattito sull’ingresso delle Mura Greche di Gela. Ci sono stati convegni, conferenze, esposti. Eppure ancora si continua a discutere, a procrastinare, a non prendere una posizione ufficiale, a non adoperarsi per trovare la giusta soluzione. A questa classe politica che ha un rapporto alquanto controverso e piuttosto discutibile nei confronti della variabile temporale, siamo costretti a ricordare che è arrivato il momento di agire. Tra poco per Agrigento l’anno della Capitale della Cultura e Gela è a pochi chilometri da Agrigento, nonché una tappa di passaggio nel tragitto Siracusa, Gela, Agrigento, Segesta, Selinunte. Non si può più attendere, bisogna farsi trovare pronti! Gli appelli della politica che inneggiano all’unità ed alla collaborazione trovino la giusta ed immediata applicazione. Il CSAG è stato promotore, unitamente all’Archeo Ambiente, della proposta dell’ingresso ad est delle Mura Greche di Gela. Appoggiamo con forza la richiesta fatta a maggio dall’Archeo Ambiente, per una seduta monotematica per l’area di sosta delle Mura Greche. Il tempo gioca a nostro sfavore. Si facciano gli inviti per chi ha ruoli in questa vicenda, ad iniziare dalla direzione del Parco Archeologico alla Soprintendenza. Si inviti la deputazione e chiunque possa contribuire affinché si possano finalmente dare risposte, soprattutto sui tempi, per dare un ingresso decoroso alle Mura Greche di Gela".
"Si è fatto un gran parlare di beni culturali a Gela in questi anni, eppure gli attuali risultati sono: Museo Archeologico chiuso, Museo della Nave con continue proroghe per l'apertura, Mura Greche con caduta di frammenti di mattoni crudi, Bagni Greci sovrastati dall'erba e l'incuria, Castelluccio in stato di abbandono, ecc.". E' quanto afferma in una nota a firma di Filippo Franzone, il Csga. "Recentemente si è aperto un dibattito sull'ingresso delle Mura Greche di Gela. Ci sono stati convegni, conferenze, esposti. Eppure ancora si continua a discutere, a procrastinare, a non prendere una posizione ufficiale, a non adoperarsi per trovare la giusta soluzione.
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A questa classe politica che ha un rapporto alquanto controverso e piuttosto discutibile nei confronti della variabile temporale, siamo costretti a ricordare che è arrivato il momento di agire. Tra poco per Agrigento l'anno della Capitale della Cultura e Gela è a pochi chilometri da Agrigento, nonché una tappa di passaggio nel tragitto Siracusa, Gela, Agrigento, Segesta, Selinunte. Non si può più attendere, bisogna farsi trovare pronti!
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Gli appelli della politica che inneggiano all'unità ed alla collaborazione trovino la giusta ed immediata applicazione. Il CSAG è stato promotore, unitamente all'Archeo Ambiente, della proposta dell'ingresso ad est delle Mura Greche di Gela. Appoggiamo con forza la richiesta fatta a maggio dall'Archeo Ambiente, per una seduta monotematica per l'area di sosta delle Mura Greche. Il tempo gioca a nostro sfavore. Si facciano gli inviti per chi ha ruoli in questa vicenda, ad iniziare dalla direzione del Parco Archeologico alla Soprintendenza. Si inviti la deputazione e chiunque possa contribuire affinché si possano finalmente dare risposte, soprattutto sui tempi, per dare un ingresso decoroso alle Mura Greche di Gela".