Lavoro
Black Friday, scioperano i dipendenti Amazon di 30 Paesi: salari troppo bassi
Nel giorno dello shopping più sfrenato dilaga la protesta
à Black Friday il giorno dei prezzi stracciati e dello shopping sfrenato dopo Thanksgiving. Un appuntamento che si è istituzionalizzato oramai in tutto il mondo, anche dove non si celebra la festa americana del Ringraziamento. Per le aziende e i grandi marchi internazionali, questo è anche il giorno della resa dei conti: il 'barometro' di come andranno le vendite fino a fine 2023. Per Amazon, il colosso globale dello shopping online, Black Friday quest'anno potrebbe risultare più deludente del previsto: i suoi dipendenti, in una trentina si Paesi, hanno deciso d'incrociare le braccia proprio oggi per protestare contro le scarse retribuzioni e chiedere migliori condizioni di lavoro.
In Gran Bretagna, hanno risposto alla chiamata del potente sindacato Gmb oltre mille dipendenti, sopratutto addetti ai magazzini, raccolti dalle primissime ore della mattina fuori dal magazzino Amazon di Coventry per reclamare una paga oraria di almeno 15 sterline l'ora alla luce di un'infiammata inflazionistica che qui è stata anche più forte de l resto dei paesi europei. Lo sciopero di Coventry rientra in una vertenza sindacale che sta impegnando i lavoratori britannici del colosso americano già da mesi. La protesta - ha annunciato Gmb - sta per arrivare anche nel cuore di Londra, presso la sede centrale Amazon del Regno Unito