Blitz antimafia "Stella cadente": arrestati a Gela tre esponenti della Stidda
Cronaca
Blitz antimafia "Stella cadente": arrestati a Gela tre esponenti della Stidda
Condanne definitive
La Squadra Mobile di Caltanissetta e gli agenti del Commissariato di Gela, ieri ha eseguito l’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della locale Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello, nei confronti di tre esponenti della Stidda gelese, per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, rapina, detenzione di armi e droga. I predetti, condannati con sentenza definitiva dalla Corte D’Appello di Caltanissetta, devono espiare la pene residue per un totale di oltre 7 anni di reclusione. Si tratta di Giovanni Di Giacomo 52 anni, Alessandro Emanuele Pennata 42 anni e Giuseppe Truculento 56 anni. Di Giacomo, deve scontare la pena residua di 3 anni, 4 mesi e 23 giorni; Pennata deve scontare 2 anni, 9 mesi e 1 giorno e Truculento è stato condannato a 11 mesi e 15 giorni. Le misure sopra elencate ricadono nell’ambito dell’attività di indagine, condotta nel 2019, denominata “Stella cadente”, che ha permesso alla Squadra Mobile di sferrare un duro colpo all’organizzazione criminale di tipo mafioso conosciuta col nome di Stidda. I condannati sono elementi di spicco della citata famiglia mafiosa, impegnati per di più in attività di estorsione, rapina e spaccio di sostanze stupefacenti, al fine di alimentare la crescita e il potere dell’organizzazione mafiosa.
La Squadra Mobile di Caltanissetta e gli agenti del Commissariato di Gela, ieri ha eseguito l'ordine di carcerazione emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della locale Procura Generale della Repubblica presso la Corte D'Appello, nei confronti di tre esponenti della Stidda gelese, per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, rapina, detenzione di armi e droga. I predetti, condannati con sentenza definitiva dalla Corte D'Appello di Caltanissetta, devono espiare la pene residue per un totale di oltre 7 anni di reclusione. Si tratta di Giovanni Di Giacomo 52 anni, Alessandro Emanuele Pennata 42 anni e Giuseppe Truculento 56 anni.
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Di Giacomo, deve scontare la pena residua di 3 anni, 4 mesi e 23 giorni; Pennata deve scontare 2 anni, 9 mesi e 1 giorno e Truculento è stato condannato a 11 mesi e 15 giorni. Le misure sopra elencate ricadono nell'ambito dell'attività di indagine, condotta nel 2019, denominata "Stella cadente", che ha permesso alla Squadra Mobile di sferrare un duro colpo all'organizzazione criminale di tipo mafioso conosciuta col nome di Stidda. I condannati sono elementi di spicco della citata famiglia mafiosa, impegnati per di più in attività di estorsione, rapina e spaccio di sostanze stupefacenti, al fine di alimentare la crescita e il potere dell'organizzazione mafiosa.