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BUONI SPESA, SI AGGIUNGONO 600 MILA EURO AL MILIONE E MEZZO GIÀ EROGATI AGLI AVENTI DIRITTO
Se ne sente parlare oramai da due anni ma la crisi economica dovuta alla pandemia sta toccando proprio in questi mesi il picco di soggetti colpiti. Persone bisognose alle cui spalle nascono ...
BUONI SPESA, SI AGGIUNGONO 600 MILA EURO AL MILIONE E MEZZO GIÀ EROGATI AGLI AVENTI DIRITTO
Se ne sente parlare oramai da due anni ma la crisi economica dovuta alla pandemia sta toccando proprio in questi mesi il picco di soggetti colpiti. Persone bisognose alle cui spalle nascono famiglie più o meno numerose, è per questo motivo che il Comune di Gela ha aperto un bando per erogare altri buoni spesa. È stato ottenuto un finanziamento di ulteriori 600. 000, 00 euro, con un unico obbiettivo, aiutare le famiglie che vivono in uno stato di bisogno economico. Il bando è pensato per i soggetti facenti parte di nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno sarà possibile presentare istanza per dei buoni pasto utili per l'acquisto di beni di prima necessità. La lista di questi beni è molto lunga e comprende: alimenti, farmaci, prodotti per l'igiene personale e della cosa, nonché bombole del gas, dispositivi di protezione e pasti pronti. I buoni verranno rilasciati sotto forma di voucher per una cifra che va da un minimo di 300⬠per nuclei composti da una sola persona fino ad un massimo di 800⬠per nuclei di cinque o più persone. L'istanza deve essere presentata dall'intestatario anagrafico del nucleo familiare ed è pensata soprattutto per coloro i quali non percepiscono alcun reddito da lavoro, ne da rendite provenienti da altri tipi di sussidi. Si parla a soggetti, dunque, in reale difficoltà economica e non destinatari di alcun tipo di sostegno pubblico come reddito di cittadinanza, pensioni o altri tipi di indennità. Per presentare domanda bisogna semplicemente accedere alla piattaforma socialbonus il cui link è presente nel sito del Comune di Gela da cui è possibile ricavare tutte le informazioni riguardanti il bando. In alternativa è possibile anche presentare la domanda cartacea agli uffici del comune. Dai promotori dell'iniziativa trapela, dunque, la volontà di fare un tipo di politica vicina ai cittadini bisognosi e viene lanciato anche un appello affinché presenti la domanda solo chi possieda i requisiti in modo tale da non intasare gli uffici né tanto meno il sito che se assaltato potrebbe subire dei rallentamenti che di certo non farebbero piacere a nessuno.di Stefano Blanco
