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Calcio, non si raffredda la pista per il Gela di approdare in Serie D
Ci sono ancora delle speranze
Calcio, non si raffredda la pista per il Gela di approdare in Serie D
La pista Serie D potrebbe essere ancora percorribile per il Gela Calcio. Sebbene il Canicattì appare intenzionato a lasciare il titolo al Pro Favara, anche se c'è al momento l'ufficialità, il club del presidente Marco Scerra può ancora sperare di arrivare in D. Sembra che ci siano almeno altri tre società che stanno valutando di non presentare l'iscrizione per la prossima stagione. Sono state le stesse società a rivolgersi al Gela proponendo un offerta a rilevare il proprio titolo. La dirigenza biancoazzurra sta valutando i vari inviti, ma non c'è ancora nulla di concreto.
Va detto che anche la trattativa Canicattì non è del tutto chiusa, seppur la società agrigentina sembra oramai pronta a cedere il titolo al Favara. Intanto, la società continua a fare i primi passi avanti con la programmazione. Potrebbe essere indetta una conferenza stampa in vista della stagione in questi giorni: saranno presentati il mister, il direttore sportivo e il capitano della prima squadra. Ad oggi, lo staff sta pensando alla stagione di Eccellenza, senza, però, perdere di vista la possibilità di approdare in D. L'obiettivo fissato dalla società è di creare una squadra vincente, anche se non ci sono al momento novità per ciò che concerne il mercato e non si avranno importanti aggiornamenti prima della fine del mese.
C'è anche il caso Bellomo ancora aperto, ma anche in questo caso si dovrà attendere il mese di Luglio per sapere l'esito definitivo. Va evidenziato un altro tassello importante qualora la squadra dovesse approdare in D: lo stadio Vincenzo Presti. La società gelese ha fatto sapere che probabilmente verrà data una deroga che consentirà alla squadra di disputare le prime giornate di campionato nell'impianto di via Pozzillo, questo per permettere l'avvio e la conclusione dei lavori necessari per l'omologazione. In questo caso la società dovrà sedersi al tavolo con la futura amministrazione per trovare un accordo sull'avvio dei lavori.
