Disagi del cittadino
ZTL, esplode a Gela la rabbia dei ristoratori: impossibile lavorare con questo caos
Ieri nessun volontario, nessun vigile urbano si trovava ai varchi di accesso
ZTL, esplode a Gela la rabbia dei ristoratori: impossibile lavorare con questo caos
Ancora proteste da parte dei commercianti sulla gestione della zona a traffico limitato. La situazione venutasi a creare quest'anno con l'istituzione della ZTL ricorda per molti versi quella del 2022. All'epoca l'assessore al ramo Giuseppe Licata poi sostituito dall'attuale, Francesca Caruso, dovette fare i conti con problemi legati alla sorveglianza degli ingressi della ZTL, in particolar modo anche quella volta protagonista delle varie polemiche fu il lungomare Federico II di Svevia.
Lo scorso anno però dopo una serie di proteste e la scesa in campo delle varie associazioni di categoria il problema venne arginato e tolto qualche episodio spiacevole, per Luglio e Agosto tutto andò liscio. Quest'anno la situazione sembra peggiorata, ieri in particolare in occasione dell'attesissima festa della Madonna delle Grazie, i commercianti e ristoratori del lungomare, speravano in una ZTL funzionante che permettesse offrire un'atmosfera rilassante ai numerosi clienti venuti da tutto il circondario, così non è stato, perchè nonostante la ZTL fosse attiva, nessun volontario, nessun vigile urbano si trovava ai varchi di accesso e il risultato è stato un via vai senza controllo che ha reso impossibile anche solo passeggiare serenamente al lungomare.
Quella di ieri è stata per molti versi la goccia che ha fatto traboccare il vaso. I ristoratori da settimane sul piede di guerra sono pronti adesso a protestare in maniera più concreta, Eugenio Smecca lancia la provocazione "tavolini dei locali al posto delle transenne".
