CENTRO STORICO NEL DEGRADO CON LE CASE ABBANDONATE CHE DIVENTANO RICETTACOLO DI RODITORI E INSETTI
Politica
CENTRO STORICO NEL DEGRADO CON LE CASE ABBANDONATE CHE DIVENTANO RICETTACOLO DI RODITORI E INSETTI
Nove case su dieci alle spalle del centro storico sono ormai disabitate. Parliamo in particolare delle vie e viuzze che si diramano alle spalle della chiesa madre. Via matrice, via lo vivo, ...
Nove case su dieci alle spalle del centro storico sono ormai disabitate. Parliamo in particolare delle vie e viuzze che si diramano alle spalle della chiesa madre. Via matrice, via lo vivo, via Marotta, in generale il quartiere cosiddetto Canalazzo ad oggi appare abbandonato a sé stesso. Sono diverse le case disabitate molte delle quali precarie diventate nel tempo pericolanti e ricettacolo di roditori, blatte e insetti vari attirati anche dalla folta vegetazione. Tolto qualche panificio e bar che però affacciano nella vicina e centralissima via Bresmes nella maggior parte delle abitazioni di quella zona ormai non abita più nessuno. Si tratta di uno spazio in pieno centro completamente inutilizzato, negli scorsi anni associazioni come la Smaf avevano cercato di mettere in atto una riqualificazione e in parte ci erano riusciti anche con l'aiuto dei residenti ad oggi però la riqualificazione si è fermata e le case si presentano in questo stato. A qualche giorno fa risale la proposta per certi versi provocatoria dell'agente immobiliare Francesco Agati che proprio in concomitanza con l'aumento del flusso di turisti che Gela sta registrando quest'anno vorrebbe veder sorgere in centro una rete di b&b e strutture di accoglienza che non solo potrebbero sfruttare questo momento di crescita del terzo settore ma attuerebbero indirettamente la tanto agognata riqualificazione del centro storico, luogo di bellezza soprattutto per i nostalgici mai sfruttato a pieno dai gelesi. di Stefano Blanco
Nove case su dieci alle spalle del centro storico sono ormai disabitate. Parliamo in particolare delle vie e viuzze che si diramano alle spalle della chiesa madre. Via matrice, via lo vivo, via Marotta, in generale il quartiere cosiddetto Canalazzo ad oggi appare abbandonato a sé stesso. Sono diverse le case disabitate molte delle quali precarie diventate nel tempo pericolanti e ricettacolo di roditori, blatte e insetti vari attirati anche dalla folta vegetazione. Tolto qualche panificio e bar che però affacciano nella vicina e centralissima via Bresmes nella maggior parte delle abitazioni di quella zona ormai non abita più nessuno. Si tratta di uno spazio in pieno centro completamente inutilizzato, negli scorsi anni associazioni come la Smaf avevano cercato di mettere in atto una riqualificazione e in parte ci erano riusciti anche con l'aiuto dei residenti ad oggi però la riqualificazione si è fermata e le case si presentano in questo stato. A qualche giorno fa risale la proposta per certi versi provocatoria dell'agente immobiliare Francesco Agati che proprio in concomitanza con l'aumento del flusso di turisti che Gela sta registrando quest'anno vorrebbe veder sorgere in centro una rete di b&b e strutture di accoglienza che non solo potrebbero sfruttare questo momento di crescita del terzo settore ma attuerebbero indirettamente la tanto agognata riqualificazione del centro storico, luogo di bellezza soprattutto per i nostalgici mai sfruttato a pieno dai gelesi. di Stefano Blanco