Gela, centrodestra in "stand - by": ancora troppe cose da chiarire
Politica
Gela, centrodestra in "stand - by": ancora troppe cose da chiarire
Dalle dinamiche interne a quelle di coalizione
L'alleanza di centrodestra è ancora da strutturare. Se da un lato progressisti, civici, centristi e indipendenti proseguono interlocuzioni e dialoghi, dall'altro i partiti centrodestra, che a luglio furono i primi a presentarsi compatti davanti le telecamere, hanno decelerato. L'intesa sui temi e sul progetto di massima c'è. Manca ancora una certa compattezza, comune e individuale. Fratelli d'Italia è alle prese con il ricorso del commissario Salvatore Scuvera, congelato per il momento. La democrazia cristiana è fresca di rinnovo della segretaria provinciale. Forza Italia, invece, si ritrova a smentire le voci su un possibile avvicinamento al partito del sindaco Lucio Greco ma è le idee chiare su come andranno le prossime settimane. Nessuna preclusione secondo la DC, anche su un eventuale intenzione di ricandidatura del sindaco uscente, che secondo il commissario locale però non può ambire alla carica di primo cittadino. Nel frattempo la coalizione, rispetto a luglio, registra un timido allontanamento di Italia Viva, corteggiata da progressisti e centristi. L'Mpa anche per il centrodestra è un taboo.
L'alleanza di centrodestra è ancora da strutturare. Se da un lato progressisti, civici, centristi e indipendenti proseguono interlocuzioni e dialoghi, dall'altro i partiti centrodestra, che a luglio furono i primi a presentarsi compatti davanti le telecamere, hanno decelerato. L'intesa sui temi e sul progetto di massima c'è. Manca ancora una certa compattezza, comune e individuale. Fratelli d'Italia è alle prese con il ricorso del commissario Salvatore Scuvera, congelato per il momento. La democrazia cristiana è fresca di rinnovo della segretaria provinciale. Forza Italia, invece, si ritrova a smentire le voci su un possibile avvicinamento al partito del sindaco Lucio Greco ma è le idee chiare su come andranno le prossime settimane.
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Nessuna preclusione secondo la DC, anche su un eventuale intenzione di ricandidatura del sindaco uscente, che secondo il commissario locale però non può ambire alla carica di primo cittadino. Nel frattempo la coalizione, rispetto a luglio, registra un timido allontanamento di Italia Viva, corteggiata da progressisti e centristi. L'Mpa anche per il centrodestra è un taboo.