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Città invasa da milioni di grilli simili a blatte: "Non si riesce a vedere a terra"
In Nevada case, coltivazioni e strade della città di Elko ricoperte da diversi milioni di insetti
Città invasa da milioni di grilli simili a blatte: "Non si riesce a vedere a terra"
Se avete la fobia degli insetti, forse è meglio interrompere la lettura fin da subito. La città di Elko, in Nevada, è infatti alle prese con una vera e propria invasione di grilli visivamente simili a blatte. Milioni di grilli ‘mormoni', che da qualche settimana a questa parte hanno ricoperto strade e case e bloccato persino l'accesso all'ospedale locale. Il numero di grilli sembra essere così imponente che il Dipartimento dei Trasporti del Nevada ha iniziato ad arare e sabbiare le autostrade della zona di Elko per consentire agli automobilisti di avere una migliore trazione dopo che gli insetti si sono sparpagliati sulle strade.
Le autorità hanno inoltre posizionato dei cartelli sulle autostrade della zona per ricordare di rallentare, in quanto i grilli stanno rendendo la guida potenzialmente scivolosa. I grilli mormoni sono in realtà una specie autoctona, originaria proprio del Nevada e degli Stati Uniti occidentali e amante delle aree con abbondanza di piante di artemisia tridentata. A spiegare il perché dell'invasione è Jeff Knight, entomologo del Dipartimento dell'Agricoltura del Nevada. L'esperto ha spiegato che i grilli hanno un ciclo di quattro-sei anni per poi scomparire: il periodo di quiescenza per Elko e le altre cinque contee che hanno visto l'infestazione è terminato nel 2019 e quindi ora sono tornati.
"Fondamentalmente questi insetti hanno una generazione all'anno, quindi verso luglio iniziano a deporre le uova, che normalmente si sviluppano in inverno e si schiudono in primavera", ha detto Knight. "Quest'anno siamo in forte ritardo, la schiusa è avvenuta solo a metà aprile, quindi l'inverno umido e l'inverno che abbiamo avuto hanno determinato quello che sta accadendo ora". Ad essere metaforicamente invasi, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", sono però anche i social media, dove proliferano immagini e video degli insetti che si sono impadroniti della città di 54.000 abitanti.
