CONTINUA IL DIBATTITO SULLE ROYALTIES CHE SERVIRANNO A TAMPONARE SOLO IN PARTE I BUCHI DEL COMUNE
Politica
CONTINUA IL DIBATTITO SULLE ROYALTIES CHE SERVIRANNO A TAMPONARE SOLO IN PARTE I BUCHI DEL COMUNE
Dopo l'approvazione dell'emendamento sullo svincolo delle royalties proposto dal Governo regionale si continua a discutere sull'opportunità di utilizzare le somme in modo alternati...
Dopo l'approvazione dell'emendamento sullo svincolo delle royalties proposto dal Governo regionale si continua a discutere sull'opportunità di utilizzare le somme in modo alternativo rispetto a quanto previsto dalla legge. Nel corso della puntata di Agorà di ieri l'ex segretario provinciale del Partito Democratico ha stigmatizzato l'emendamento adottato dalla Regione Siciliana per l'utilizzo delle royalties come "salva comuni" seppur per un tempo limitato. Per Di Cristina si tratta infatti di somme da utilizzare così come previsto dalla legge ossia per investimenti sul territorio. Un atto di necessità lo ha ritenuto l'onorevole di Forza Italia Michele Mancuso che l'emendamento l'ha votato seppur non condividendone a pieno la finalità. Di parere opposto invece sia il Sindaco Lucio Greco che l'onorevole di Fratelli d'Italia Giuseppe Catania.di Graziano Amato
Dopo l'approvazione dell'emendamento sullo svincolo delle royalties proposto dal Governo regionale si continua a discutere sull'opportunità di utilizzare le somme in modo alternativo rispetto a quanto previsto dalla legge. Nel corso della puntata di Agorà di ieri l'ex segretario provinciale del Partito Democratico ha stigmatizzato l'emendamento adottato dalla Regione Siciliana per l'utilizzo delle royalties come "salva comuni" seppur per un tempo limitato. Per Di Cristina si tratta infatti di somme da utilizzare così come previsto dalla legge ossia per investimenti sul territorio. Un atto di necessità lo ha ritenuto l'onorevole di Forza Italia Michele Mancuso che l'emendamento l'ha votato seppur non condividendone a pieno la finalità. Di parere opposto invece sia il Sindaco Lucio Greco che l'onorevole di Fratelli d'Italia Giuseppe Catania.di Graziano Amato