Scuola
CRESCE LA PAURA TRA I BANCHI, SALGONO I CONTAGI FRA GLI STUDENTI CHE CHIEDONO DI RESTARE A CASA
I contagi galoppano, la paura cresce. Tra la gente come nelle scuole. Fino a 14 giorni di attesa dall'Asp. per avere risposte certe sui tamponi molecolari ed il timore che i contagi si diff...
CRESCE LA PAURA TRA I BANCHI, SALGONO I CONTAGI FRA GLI STUDENTI CHE CHIEDONO DI RESTARE A CASA
I contagi galoppano, la paura cresce. Tra la gente come nelle scuole. Fino a 14 giorni di attesa dall'Asp. per avere risposte certe sui tamponi molecolari ed il timore che i contagi si diffondano tra i banchi nonostante vengano adottate tutte le misure precauzionali. Fino ad oggi tutti presenti gli studenti del primo ciclo d'istruzione, tranne le classi poste in quarantena. Molti gli alunni in dad invece alle superiori. Tanti i genitori che hanno deciso di far assentare i figli arbitrariamente perché venuti a conoscenza di casi positivi all'interno degli istituti. La mancanza di fiducia nei protocolli dell'azienda sanitaria prende piede e dà origine alle prese di posizione delle famiglie gelesi. Immense le difficoltà dei dirigenti che non possono gestire correttamente l'organizzazione didattica in questo caos.Sarebbero gli stessi alunni, se si riscontrano positivi, a comunicare immediatamente all'istituto che frequentano che si assenteranno da scuola per tutelare docenti e compagni, mentre i genitori degli studenti chiedono maggiore sicurezza, protocolli più celeri, ma soprattutto risposte concrete che arrivino. Intanto i dirigenti scolastici puntualmente inoltrano i dati relativi ai contagi all'amministrazione comunale. Trovare una soluzione che concilii le disposizioni del decreto nazionale con le richieste della comunità sembra ancora lontana. Sta di fatto che è rimasta solo l'incertezza a regnare sovrana in questa terza ondata di una pandemia che continua a governare in tutto il mondo.di Sonia Pistritto
