Disagi a Villagio Aldisio dopo il cedimento di un pino alla villetta Don Bosco
Disagi del cittadino
Disagi a Villagio Aldisio dopo il cedimento di un pino alla villetta Don Bosco
La sera di sabato 4 marzo, all'interno della villetta Don Bosco nel quartiere villaggio Aldisio, probabilmente a causa del forte vento ma anche di una precarietà pregressa già...
La sera di sabato 4 marzo, all'interno della villetta Don Bosco nel quartiere villaggio Aldisio, probabilmente a causa del forte vento ma anche di una precarietà pregressa già lamentata da alcuni residenti, un pino di almeno 4 metri è caduto abbattendosi sulla recinzione del parco. Durante il cedimento l'albero ha trascinato con se un lungo cavo telefonico che si reggeva sulla parete di una vicina abitazione.Durante il colpo di frusta oltre ad un tonfo che ha preoccupato l'intero vicinato, il cavo ha causato danni anche all'esterno della casa e rappresenta ancora ora teso al limite un pericolo non da poco. Sia la villetta Don Bosco che l'area limitrofa alla chiesa San Domenico Savio sono motivo di polemica per i residenti della zona che soprattutto in quel parchetto vedevano una piccola oasi di verde non usufruibile ormai da anni e abbandonato a se stesso.di Stefano Blanco
La sera di sabato 4 marzo, all'interno della villetta Don Bosco nel quartiere villaggio Aldisio, probabilmente a causa del forte vento ma anche di una precarietà pregressa già lamentata da alcuni residenti, un pino di almeno 4 metri è caduto abbattendosi sulla recinzione del parco. Durante il cedimento l'albero ha trascinato con se un lungo cavo telefonico che si reggeva sulla parete di una vicina abitazione.Durante il colpo di frusta oltre ad un tonfo che ha preoccupato l'intero vicinato, il cavo ha causato danni anche all'esterno della casa e rappresenta ancora ora teso al limite un pericolo non da poco. Sia la villetta Don Bosco che l'area limitrofa alla chiesa San Domenico Savio sono motivo di polemica per i residenti della zona che soprattutto in quel parchetto vedevano una piccola oasi di verde non usufruibile ormai da anni e abbandonato a se stesso.di Stefano Blanco