Discariche abusive nelle periferie di Gela e Niscemi: in fiamme eternit e vecchi copertoni
Ambiente
Discariche abusive nelle periferie di Gela e Niscemi: in fiamme eternit e vecchi copertoni
Discariche di rifiuti ai margini delle strade e nei terreni
Una montagna di veleni, tra lastre di eternit e serbatoi d'acqua in eternit. vecchi copertoni, bidoni di plastica, resti di frutta, sacchi neri d'indifferenziata, cartelli stradali e rifiuti edili. Siamo a pochi chilometri da Niscemi, lungo la Sp11, ai pressi di Contrada Arcia e Contrada Priolo. Qui le micro discariche sono più di due, ai margini di una strada secondaria ed entro alcuni terreni abbandonati. Ci imbattiamo in un rogo, probabilmente doloso, lasciato ancora acceso con l'intento di smaltire i rifiuti. Qualcuno ha deciso di coprire con la cenere metri quadrati di spazzatura. Va a fuoco anche l'eternit, a pochi centinaia di metri alcune abitazioni. Anche una esposizione occasionale potrebbe compromettere la salute di persone o animali. Ma oltre al danno ambientale, il pericolo è per chi lavora i campi che danno sulla vallata. Non è l'unica discarica abusiva presente nel territorio. Niscemi vanta una Riserva Naturale di circa 2900 ettari, ma anche qui non mancano elettrodomestici e rifiuti vari disseminati nei punti più improbabili. Discariche anche in Contrada Costa Fredda e Gallenti, e all'incrocio tra la Sp11 e la SS115, nel bivio per la Gela-Vittoria. Qui tonnellate di rifiuti mai smaltiti formano un'altra discarica, forse la più vasta.
19 Luglio 2023 12:26
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Una montagna di veleni, tra lastre di eternit e serbatoi d'acqua in eternit. vecchi copertoni, bidoni di plastica, resti di frutta, sacchi neri d'indifferenziata, cartelli stradali e rifiuti edili. Siamo a pochi chilometri da Niscemi, lungo la Sp11, ai pressi di Contrada Arcia e Contrada Priolo. Qui le micro discariche sono più di due, ai margini di una strada secondaria ed entro alcuni terreni abbandonati.
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Ci imbattiamo in un rogo, probabilmente doloso, lasciato ancora acceso con l'intento di smaltire i rifiuti. Qualcuno ha deciso di coprire con la cenere metri quadrati di spazzatura. Va a fuoco anche l'eternit, a pochi centinaia di metri alcune abitazioni. Anche una esposizione occasionale potrebbe compromettere la salute di persone o animali. Ma oltre al danno ambientale, il pericolo è per chi lavora i campi che danno sulla vallata.
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Non è l'unica discarica abusiva presente nel territorio. Niscemi vanta una Riserva Naturale di circa 2900 ettari, ma anche qui non mancano elettrodomestici e rifiuti vari disseminati nei punti più improbabili. Discariche anche in Contrada Costa Fredda e Gallenti, e all'incrocio tra la Sp11 e la SS115, nel bivio per la Gela-Vittoria. Qui tonnellate di rifiuti mai smaltiti formano un'altra discarica, forse la più vasta.