Politica
Domani l’elezione del presidente del consiglio comunale di Gela, Sincero: "Auspico compattezza"
Pare che l'intesa perfetta non sia stata ancora raggiunta
Domani l'elezione del presidente del consiglio comunale di Gela, Sincero: "Auspico compattezza"
A 24 ore dalla prima seduta consiliare in cui i neo eletti consiglieri comunali saranno chiamati a eleggere il nuovo presidente del consiglio pare che l'intesa perfetta nella maggioranza bulgara del sindaco Terenziano Di Stefano non sia ancora stata raggiunta. Ieri si è tenuto un nuovo vertice in cui sostanzialmente sono stati ribaditi i tre papabili nomi: il dem Gaetano Orlando, la neo pentastellata Paola Giudice e il civico Davide Sincero. Stasera la coalizione si riunirà per fare sintesi. Questo è l'auspicio del consigliere rieletto Davide Sincero. "Domani è un giorno importante, le interlocuzioni continuano e mi auguro che la maggioranza esprima i 15 voti unitari, attirando anche qualche preferenza dalla minoranza".
Se l'intera assise civica troverà l'intesa già domani l'assise civica avrà un presidente che secondo il sindaco dovrà garantire un impegno costante. I pro Di Stefano dovranno necessariamente fare sintesi. Rumors parlano di una volontà diffusa che indicherebbe proprio Davide Sincero tra i preferiti, anche tra le fila della minoranza. Un'intenzione che potrebbe venire meno di fronte a un patto di maggioranza, ammesso che la coalizione oggi trovi la quadra. "Domani inizia ufficialmente un progetto importante che prescinde dalle ambizioni personali - continua il consigliere - va fatta una scelta importante, la coalizione deve affidare a un partito o a un movimento un nome da esprimere per la presidenza.
Sono sicuro che saremo compatti. Ricordiamoci che il risultato ottenuto è frutto di una scelta che fece il nostro sindaco Terenziano Di Stefano, cioè quella di evitare qualsiasi apparentamento. Una scelta che in tanti scoraggiavano ma che ha ci ha permesso di avere il lusso di questa rappresentanza. Mi auguro - conclude Sincero - che il consiglio elegga subito il presidente, sarebbe un bel messaggio di compattezza.
