Cronaca
Due gelesi ai vertici del Pd: Caizzo in assemblea, Di Cristina alla direzione
Sono dieci, tra siciliane e siciliani, gli eletti quali componenti della direzione nazionale del Partito Democratico, nell'ambito dell'assemblea nazionale che si è svolta ieri a Rom...
Sono dieci, tra siciliane e siciliani, gli eletti quali componenti della direzione nazionale del Partito Democratico, nell'ambito dell'assemblea nazionale che si è svolta ieri a Roma. Oltre al segretario regionale Barbagallo c'è anche il gelese Peppe Di Cristina. "Sebbene ho sempre ricoperto ruoli di rilievo all'interno del partito ieri ho provato una profonda emozione. Il mio pensiero è andato alla prima volta che entrai in sezione a Riesi, avevo 16 anni, a tutte le battaglie fatte alcune vinte altre no. In questa fase congressuale ho sostenuto convintamente la mozione di Paola De Micheli che ringrazio per la stima e la lealtà che mi ha manifestato e dimostrato fin dal primo incontro." - continua Di Cristina - "Insieme, con modestia e umiltà continuerò a dare un contributo alla crescita della mia comunità politica che parte dalle istanze del territorio locale e provinciale in cui vivo ma con una portata più ampia che riveda l'evoluzione della questione meridionale in un contesto ampio.", così Peppe Di Cristina."Il nuovo corso del Pd di Elly Schlein parte nel migliore dei modi - afferma il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, la Sicilia è rappresentata in direzione da esponenti di qualità. A comporre l'assemblea anche l'avvocato Claudia Caizzo, riferimento dell'ex deputato regionale Miguel Donegani, oggi leader del laboratorio per. Il discorso della segretaria, con lo stesso stile semplice e diretto, ha confermato i propositi della mozione - ha scritto su Facebook Claudia Caizzo - si respirava aria nuova e si vedevano volti nuovi e ritrovati. Adesso - conclude l'avvocato - la formazione della segreteria sarà il vero banco di prova della tanto ambita unità. È stata una bella occasione anche per rivedere vecchi e nuovi amici che con me hanno rappresentato un pezzo importante della mia vita e del mio percorso politico - ha commentato invece Miguel Donegani -come laboratorio per insieme ad altri laboratori culturali e associazioni di tutta Italia siamo pronti a costruire una nuova fase progressista e di sinistra.