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DUE GIORNI PER RINNOVO CONCESSONI AL MONUMENTALE, GRECO APRE AL CONFRONTO

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DUE GIORNI PER RINNOVO CONCESSONI AL MONUMENTALE, GRECO APRE AL CONFRONTO

Scadrà domani 14 gennaio l'ordinanza emessa dal settore ambiente lo scorso 16 dicembre. L'emergenza loculi in città si è ormai fatta pesante e il provvedimento tende e...

13 Gennaio 2021 17:46

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Scadrà domani 14 gennaio l'ordinanza emessa dal settore ambiente lo scorso 16 dicembre. L'emergenza loculi in città si è ormai fatta pesante e il provvedimento tende e requisire i loculi al cimitero monumentale per la quale gli eredi non abbiano rinnovato le concessioni. Il settore dopo una ricognizione ne ha individuati 1600. In questi trenta giorni pare che centinaia di eredi abbiano rinnovato le concessioni. Un provvedimento che in queste settimane ha scatenato le reazioni di politici, associazioni, sindacati e cittadini, che hanno addirittura costituito un comitato e che minacciano di ricorrere al tar. Lo stesso tribunale amministrativo regionale che ha accolto la richiesta delle confraternite bloccando le requisizioni dei loculi al cimitero Farello. Di fronte ad un'emergenza di tale portata dunque e decine e decine di feretri parcheggiati nelle camere mortuarie per l'amministrazione liberare loculi al monumentale è l'unica immediata soluzione. Cosi scaduta l'ordinanza partiranno le prime estumulazioni. ad essere liberata sarà la sezione 4, dove, secondo l'amministrazione, non vige nessun pregio storico. Dalle modalità ai prezzi dei rinnovi  restano tanti però i dubbi e le richieste che hanno formalmente avanzato i sindacalisti convocati da Greco. Grazie ad un emendamento al regolamento di polizia mortuaria approvato dal consiglio comunale i loculi dalle concessioni rinnovate potranno ospitare quante più cassettine possibili fino al riempimento. Questo secondo i sindacati potrebbe generare dispute familiari, in quanto ad occupare il loculo, oltre a chi paga la concessione, potrebbero essere parenti fino al 4 grado. Per molti il provvedimento rischia di cancellare la memoria storica del cimitero, di rovinare le lapidi artistiche di un tempo e di disturbare il sonno eterno dei defunti. Il settore ha sempre ribadito che al momento è l'unica soluzione percorribile, visto che i 320 loculi a Farello non saranno pronti prima di 3 mesi e gli oltre 900 saranno realizzati non prima di settembre. Le spoglie mortali di chi non ha rinnovato le concessioni pare non saranno depositate nelle fosse comuni, ma all'interno di ossari sulla quale saranno appuntanti i nomi dei defunti, in modo che eventuali eredi possano ritrovarli. Un provvedimento che secondo gli amministratori può apparire impopolare agli occhi dei cittadini, ma necessario per superare l'emergenza loculi.

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