È bagarre sul caso sfiducia, per il sindaco è un atto irresponsabile
Politica
È bagarre sul caso sfiducia, per il sindaco è un atto irresponsabile
Dal tentativo (fallito) di unificare il centrodestra in maggioranza, alla proposta fatta al sindaco (accolta) di azzerare la giunta passando per la promessa di un appoggio esterno fino...
Dal tentativo (fallito) di unificare il centrodestra in maggioranza, alla proposta fatta al sindaco (accolta) di azzerare la giunta passando per la promessa di un appoggio esterno fino alla sfiducia. In qualche mese la Nuova Democrazia Cristiana di tappe ne ha bruciate parecchie. Eppure, forse, il sindaco un epilogo così non se lo aspettava. Nel pieno della crisi finanziaria, con alle porte impegni che gravano sull'ente e sul consiglio comunale, per il primo cittadino è da irresponsabili discutere la sua sfiducia. Dure sono state le dichiarazioni a caldo del primo cittadino ieri, dopo la firma di Vincenzo Cascino. Greco ha subito parlato di "vergogna" e "tradimento". Oggi abbassa il tiro ma invia ugualmente un messaggio all'ex alleato. Tira dritto l'ex fedelissimo Vincenzo Cascino, che prima di aderire alla Nuova DC prese le difese dell'avvocato svariate volte. Nelle ultime due settimane, dopo aver ricevuto mandato di apporre la decima firma per portare la sfiducia in aula, qualche tentennamento lo ha avuto. Da noi sentito aveva dichiarato che avrebbe accantonato l'ipotesi per aspettare l'evolversi della situazione aprendo ad un tentativo di conciliazione. A distanza di due settimane invece, compulsato probabilmente anche dal partito, nel pieno delle verifiche contabili, nel documento che ha allegato alla mozione rinnega tutto e traccia il quadro di una situazione che definisce "disastrosa".di Graziano Amato
Dal tentativo (fallito) di unificare il centrodestra in maggioranza, alla proposta fatta al sindaco (accolta) di azzerare la giunta passando per la promessa di un appoggio esterno fino alla sfiducia. In qualche mese la Nuova Democrazia Cristiana di tappe ne ha bruciate parecchie. Eppure, forse, il sindaco un epilogo così non se lo aspettava. Nel pieno della crisi finanziaria, con alle porte impegni che gravano sull'ente e sul consiglio comunale, per il primo cittadino è da irresponsabili discutere la sua sfiducia. Dure sono state le dichiarazioni a caldo del primo cittadino ieri, dopo la firma di Vincenzo Cascino. Greco ha subito parlato di "vergogna" e "tradimento". Oggi abbassa il tiro ma invia ugualmente un messaggio all'ex alleato. Tira dritto l'ex fedelissimo Vincenzo Cascino, che prima di aderire alla Nuova DC prese le difese dell'avvocato svariate volte. Nelle ultime due settimane, dopo aver ricevuto mandato di apporre la decima firma per portare la sfiducia in aula, qualche tentennamento lo ha avuto. Da noi sentito aveva dichiarato che avrebbe accantonato l'ipotesi per aspettare l'evolversi della situazione aprendo ad un tentativo di conciliazione. A distanza di due settimane invece, compulsato probabilmente anche dal partito, nel pieno delle verifiche contabili, nel documento che ha allegato alla mozione rinnega tutto e traccia il quadro di una situazione che definisce "disastrosa".di Graziano Amato