È GELO TRA ITALIA VIVA E IL SINDACO MENTRE SCERRA TORNA IN AULA INSIEME AL NEO CONSIGLIERE CARUSO
Politica
È GELO TRA ITALIA VIVA E IL SINDACO MENTRE SCERRA TORNA IN AULA INSIEME AL NEO CONSIGLIERE CARUSO
In Aula Consiliare si torna a respirare aria di normalità. Il neo consigliere di Fratelli d'Italia Giuseppe Caruso si è insediato e ha giurato. Ieri si è visto anche l...
In Aula Consiliare si torna a respirare aria di normalità. Il neo consigliere di Fratelli d'Italia Giuseppe Caruso si è insediato e ha giurato. Ieri si è visto anche l'altro consigliere meloniano, Totò Scerra, coinvolto nell'inchiesta Avaritia legata all' Ipab Aldisio. A differenza di Sandra Bennici non si è dimesso. Ha atteso il riesame che negli scorsi giorni ha abolito l'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Scerra a questo punto continuerà ad occupare un posto in aula, senza presiedere la Commissione servizi sociali. Il sindaco ieri ha portato a casa il piano per l'energia sostenibile e due debiti fuori bilancio, ma incombe una nuova crisi politica. è stata praticamente aperta qualche giorno fa da Italia Viva, che non conta presenze in consiglio ma quella dell'assessore all'ambiente Cristian Malluzzo in giunta. Una delega che il sindaco ha tenuto per diversi mesi, per poi affidarlo, dopo l'ennesima crisi, al renziano. Ora i rapporti tra il primo cittadino e il partito sono sul filo del rasoio. Italia Viva ha proposto qualche mese fa un atto di indirizzo per ridimensionare e avviare nel più breve tempo possibile la pulizia della città. A distanza di mesi, e senza risposte, hanno chiesto conto e ragione al sindaco. Sono convinti che la loro proposta sia efficace e attuabile. Basterebbe l'ok della giunta, che ad oggi non è arrivato. In questi giorni Greco e renziani si sono battibeccati a suon di dichiarazioni stampa. Greco si è detto sorpreso dal comportamento del partito e ha chiesto a Malluzzo di chiarire. L'assessore ha lasciato intendere che il pressing di Italia Viva non va scambiato per un attacco ma una risposta alle richieste del sindaco, rispetto ad una riorganizzazione del servizio rifiuti soprattutto in merito a spazzamento e diserbo. Malluzzo ha posto in prima linea la pulizia della città, che secondo renziani passa dalla riorganizzazione da loro proposta. è il coordinatore cittadino Rochelio Pizzardi che nelle scorse ore ha freddato, politicamente, il sindaco. "Il sindaco sarebbe sorpreso dalle nostre dichiarazioni - ha scritto in una nota - deduco che vive sulla luna. Solo cosi si spiega il fatto che allorquando si degna di scendere per dare un'occhiata al territorio, rimane sorpreso riguardo a situazioni che ben conosce da otto mesi. Chiede addirittura chiarimenti a Malluzzo - ha aggiunto Pizzardi - commettendo l'errore di pensare che il rapporto con i suoi assessori sia personale piuttosto che collegato alle forze politiche. La misura è colma - ha sentenziato il coordinatore - il tempo del temporeggiatore è finito, cosi come quello degli incontri. Rochelio Pizzardi ha offerto un ultimatum al sindaco. è sua intenzione dare avvio alla pulizia della città in tempi brevissimi - si è chiesto ancora nella nota -oppure no? Italia Viva ha avanzato proposte concrete, soluzioni possibili e legittime. Fin da subito si è compreso che tra Greco, Malluzzo e renziani ci sarebbe potuta essere qualche differenza di troppo, soprattutto nella gestione pratica di una delega cosi importante, che a Greco ha causato già un divorzio, con l'ex assessore Dem Grazia Robilante. Il sindaco, dopo avergli assegnato la delega, ha subito definito Cristian Malluzzo come suo braccio armato, colui che andrà in giro sul territorio ogni giorno a verificare se ci sono problemi e a trovare le soluzioni più idonee. Malluzzo, anche per via dell'atto di indirizzo presentato, ritiene di aver eseguito bene questo compito insieme al suo partito e sarebbe pronto a fare un passo indietro. I renziani fin dall'inizio non sono stati visti bene da alcuni esponenti della maggioranza, forse a causa della mancata rappresentanza in Consiglio Comunale. A frugare ogni interpretazione ci ha pensato ancora il coordinatore di Italia Viva, alla fine della nota stampa. "Il sindaco è amareggiato perché ci siamo permessi di avanzare autonomamente proposte pur essendo lui dice coinvolti nell'amministrazione. Non saremo mai ostaggio di nessuno - ha concluso Rochelio Pizzardi - e riteniamo che il posto in giunta sia solo un mezzo per dare un contributo migliorativo. Se ci viene impedito non abbiamo bisogno di occupare alcuna poltrona, possiamo benissimo farne a meno. Dovrà essere Greco, adesso, a fare quadrato attorno questa vicenda. La giunta ieri si è riunita per valutare l'atto di indirizzo ma i renziani pare non siano molto intenzionati ad attendere molto. Le eventuali dimissioni di Cristian Malluzzo aprirebbero probabilmente una nuova crisi e metterebbero a rischio anche lo svolgimento dell'estate gelese, in pieno work in progress.di Graziano Amato
In Aula Consiliare si torna a respirare aria di normalità. Il neo consigliere di Fratelli d'Italia Giuseppe Caruso si è insediato e ha giurato. Ieri si è visto anche l'altro consigliere meloniano, Totò Scerra, coinvolto nell'inchiesta Avaritia legata all' Ipab Aldisio. A differenza di Sandra Bennici non si è dimesso. Ha atteso il riesame che negli scorsi giorni ha abolito l'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Scerra a questo punto continuerà ad occupare un posto in aula, senza presiedere la Commissione servizi sociali. Il sindaco ieri ha portato a casa il piano per l'energia sostenibile e due debiti fuori bilancio, ma incombe una nuova crisi politica. è stata praticamente aperta qualche giorno fa da Italia Viva, che non conta presenze in consiglio ma quella dell'assessore all'ambiente Cristian Malluzzo in giunta. Una delega che il sindaco ha tenuto per diversi mesi, per poi affidarlo, dopo l'ennesima crisi, al renziano. Ora i rapporti tra il primo cittadino e il partito sono sul filo del rasoio. Italia Viva ha proposto qualche mese fa un atto di indirizzo per ridimensionare e avviare nel più breve tempo possibile la pulizia della città. A distanza di mesi, e senza risposte, hanno chiesto conto e ragione al sindaco. Sono convinti che la loro proposta sia efficace e attuabile. Basterebbe l'ok della giunta, che ad oggi non è arrivato. In questi giorni Greco e renziani si sono battibeccati a suon di dichiarazioni stampa. Greco si è detto sorpreso dal comportamento del partito e ha chiesto a Malluzzo di chiarire. L'assessore ha lasciato intendere che il pressing di Italia Viva non va scambiato per un attacco ma una risposta alle richieste del sindaco, rispetto ad una riorganizzazione del servizio rifiuti soprattutto in merito a spazzamento e diserbo. Malluzzo ha posto in prima linea la pulizia della città, che secondo renziani passa dalla riorganizzazione da loro proposta. è il coordinatore cittadino Rochelio Pizzardi che nelle scorse ore ha freddato, politicamente, il sindaco. "Il sindaco sarebbe sorpreso dalle nostre dichiarazioni - ha scritto in una nota - deduco che vive sulla luna. Solo cosi si spiega il fatto che allorquando si degna di scendere per dare un'occhiata al territorio, rimane sorpreso riguardo a situazioni che ben conosce da otto mesi. Chiede addirittura chiarimenti a Malluzzo - ha aggiunto Pizzardi - commettendo l'errore di pensare che il rapporto con i suoi assessori sia personale piuttosto che collegato alle forze politiche. La misura è colma - ha sentenziato il coordinatore - il tempo del temporeggiatore è finito, cosi come quello degli incontri. Rochelio Pizzardi ha offerto un ultimatum al sindaco. è sua intenzione dare avvio alla pulizia della città in tempi brevissimi - si è chiesto ancora nella nota -oppure no? Italia Viva ha avanzato proposte concrete, soluzioni possibili e legittime. Fin da subito si è compreso che tra Greco, Malluzzo e renziani ci sarebbe potuta essere qualche differenza di troppo, soprattutto nella gestione pratica di una delega cosi importante, che a Greco ha causato già un divorzio, con l'ex assessore Dem Grazia Robilante. Il sindaco, dopo avergli assegnato la delega, ha subito definito Cristian Malluzzo come suo braccio armato, colui che andrà in giro sul territorio ogni giorno a verificare se ci sono problemi e a trovare le soluzioni più idonee. Malluzzo, anche per via dell'atto di indirizzo presentato, ritiene di aver eseguito bene questo compito insieme al suo partito e sarebbe pronto a fare un passo indietro. I renziani fin dall'inizio non sono stati visti bene da alcuni esponenti della maggioranza, forse a causa della mancata rappresentanza in Consiglio Comunale. A frugare ogni interpretazione ci ha pensato ancora il coordinatore di Italia Viva, alla fine della nota stampa. "Il sindaco è amareggiato perché ci siamo permessi di avanzare autonomamente proposte pur essendo lui dice coinvolti nell'amministrazione. Non saremo mai ostaggio di nessuno - ha concluso Rochelio Pizzardi - e riteniamo che il posto in giunta sia solo un mezzo per dare un contributo migliorativo. Se ci viene impedito non abbiamo bisogno di occupare alcuna poltrona, possiamo benissimo farne a meno. Dovrà essere Greco, adesso, a fare quadrato attorno questa vicenda. La giunta ieri si è riunita per valutare l'atto di indirizzo ma i renziani pare non siano molto intenzionati ad attendere molto. Le eventuali dimissioni di Cristian Malluzzo aprirebbero probabilmente una nuova crisi e metterebbero a rischio anche lo svolgimento dell'estate gelese, in pieno work in progress.di Graziano Amato