Cronaca
E’ guerra ai reati ambientali, sequestrata a Falconara una discarica abusiva: quattro imprenditori nei guai
L'operazione, anche con l'ausilio di un drone, sono state condotte dalla Capitaneria
E' guerra ai reati ambientali, sequestrata a Falconara una discarica abusiva: quattro imprenditori nei guai
Gestione illecita di rifiuti agroalimentari e discarica abusiva sono le ipotesi di reato contestate dai magistrati della locale Procura a quattro titolari di aziende che avevano trasformato un'area di 500 metri sita a Falconara in una discarica abusiva. A scoprirla sono stati i militari della del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto nell'ambito dell'attività di controllo condotta nel territorio tesa a reprimere e prevenire reati di natura ambientali.
Le attenzioni dei militari, già nei mesi scorsi, si sono concentrate su un terreno di Falconara, in territorio di Butera, dove giornalmente venivano scaricate montagne di rifiuti agroalimentari prodotti nelle aziende di quattro società i cui titolari sono stati individuati e denunciati a piede libero. Le indagini, condotte sotto il coordinamento dei magistrati della locale Procura e condotte con l'ausilio di videocamere, servizi di appostamento e con riprese dall'alto effettuate con un drone, hanno permesso non solo di accendere i riflettori su metodologie illecite e"fai da te" nello smaltimento degli scarti agroalimentari prodotti dalle aziende ed il modo in cui gli stessi responsabili provvedevano ad eliminare i cumuli di rifiuti, appiccandovi il fuoco.
Su ordine del Gip, sotto sequestro preventivo sono finiti i quattro mezzi pesanti delle società utilizzati per il trasporto, lo sversamento e per l'abbandono dei rifiuti. L'attività d'indagine ha permesso inoltre di "pizzicare" altre sette persone che nella stessa area, trasformata a discarica a cielo aperto, andavano a smaltire rifiuti di ogni tipo, anche laterizi. Ai sette trasgressori sono state elevate multe parecchio "salate". L'area trasformata in discarica a cielo aperto è stata affidata in custodia giudiziale al sindaco di Butera per il monitoraggio del sito e per la bonifica.
