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"E’ per te questo bacio nel vento", rabbia e disperazione a Gela per l’ultimo saluto a Kevin
Tre vite spezzate in due incidenti
"E' per te questo bacio nel vento", rabbia e disperazione a Gela per l'ultimo saluto a Kevin
Una giornata da dimenticare, quella di sabato, per Gela. Tre le vite che si sono spente a causa di due terribili incidenti stradali. Il primo, poco dopo mezzogiorno, nell'area 2 della zona industriale. L'impatto tra una fiat punto e una dacia sandero non ha lasciato scampo ai due conducenti dei mezzi, l'imprenditore e presidente di sicindustria Domenico Lorefice, 61 anni, e l'operaio specializzato ventetrenne Kevin Provinzano. Nel pomeriggio, nei pressi della zona inudustriale di Augusta, un altro sinitro che ha causato la morte del 32enne Emanuele Campo. La sua auto si è ribaltata e non gli ha lasciato scampo. Sono migliorate le condizioni del passeggero gelese che viaggiava con lui, ricoverato all'ospedale di Siracusa.
Una giornata nera per Gela, che si è portata via tre vite, imrovvisamente. Intanto ieri pomeriggio la città ha dato l'ultimo saluto al 23enne Kevin Provinzano, dipendente della Ergo Meccanica. La sua morte ha lasciato rabbia e sgomento. Chi lo ha conosciuto parla di un ragazzo solare, gentile, disponibile, altruista e protettivo. L'intera comunità si è stretta attorno al dolore lancinante della famiglia. Un fiore reciso troppo presto. L'arrivo del feretro, sul sagrado della chiesa madre, è stato accompagnato dal rombo dell'auto di Kevin, la sua amata Alfa Romeo 159. Poi un lungo applauso e l'ingresso nella gremita cattedrale. E' sempre difficile accettare la morte di un giovane che lascia troppo presto la vita insieme ai suoi progetti, all'amore nei confronti della mamma, del papà, della sorella e della sua fidanzata. Il parroco Don Enzo Cultraro ha trovato le parole giuste per placare la sofferenza di amici, parenti e conoscenti di Kevin
Sul presbiterio della Chiesa Madre, poi, gli amici di Kevin lo hanno omaggiato con un pensiero emozionante. Straziante l'uscita del feretro di Kevin dalla chiesa madre. Ad attenderlo c'era ancora la sua Alfa rombante. E' per te questo bacio nel vento, te lo manderò lì con almeno altri cento, hanno intonato i suoi amici sulle note a cappella di Eros Ramazzotti mentre tanti palloncini bianchi si sono alzati in cielo
