EDILIZIA SCOLASTICA FERMA NEL NISSENO E PARTE LO SCIOPERO DEGLI STUDENTI GELESI
Scuola
EDILIZIA SCOLASTICA FERMA NEL NISSENO E PARTE LO SCIOPERO DEGLI STUDENTI GELESI
Il Pnrr sta dando una scossa importante alla situazione infrastrutturale siciliana, a partire dall'edilizia scolastica dove la regione conta di investire oltre 90 milioni provenienti propri...
Il Pnrr sta dando una scossa importante alla situazione infrastrutturale siciliana, a partire dall'edilizia scolastica dove la regione conta di investire oltre 90 milioni provenienti proprio da piano di ripresa e resilienza. In questi giorni sul sito della regione sono stati anche pubblicati gli interventi programmati per il biennio 2023 - 2025. 44 quelli già confermati a monte di un'ottantina di proposte, ma ciò che stupisce è che nel lungo elenco pubblicato compaiono interventi in tutte le provincie siciliane tranne che in quella di Caltanissetta. Nemmeno un euro del Pnrr verrà speso nei comuni nisseni nonostante le criticità non manchino, a partire proprio da Gela dove l'edilizia scolastica è un tema sicuramente attuale. Sono diversi gli istituti in città che per un motivo o per un'altro necessitano di interventi più o meno urgenti. Uno di questi è sicuramente il polo di scuola superiore composto dagli istituti Emanuele Morselli, Elio Vittorini, Ettore Majorana.Questi istituti in particolare accolgono circa duemila studenti. Un parte di loro oggi ha deciso di scioperare cercando di manifestare le preoccupazioni che riguardano proprio l'edilizia scolastica. Focus dello sciopero l'imponente auditorium sito nello spiazzale del chimico, dichiarato inagibile circa 6 anni fa e da allora caratterizzato dal degrado e dall'abbandono nonostante ai tempi dell'inaugurazione si trattasse di un'auditorium all'avanguardia. In questi mesi gli studenti sono scesi in strada a scioperare diverse volte, dopo gli anni del Covid-19 e della Dad sembrano intenzionati a tornare protagonisti del mondo scuola.di Stefano Blanco
Il Pnrr sta dando una scossa importante alla situazione infrastrutturale siciliana, a partire dall'edilizia scolastica dove la regione conta di investire oltre 90 milioni provenienti proprio da piano di ripresa e resilienza. In questi giorni sul sito della regione sono stati anche pubblicati gli interventi programmati per il biennio 2023 - 2025. 44 quelli già confermati a monte di un'ottantina di proposte, ma ciò che stupisce è che nel lungo elenco pubblicato compaiono interventi in tutte le provincie siciliane tranne che in quella di Caltanissetta. Nemmeno un euro del Pnrr verrà speso nei comuni nisseni nonostante le criticità non manchino, a partire proprio da Gela dove l'edilizia scolastica è un tema sicuramente attuale. Sono diversi gli istituti in città che per un motivo o per un'altro necessitano di interventi più o meno urgenti. Uno di questi è sicuramente il polo di scuola superiore composto dagli istituti Emanuele Morselli, Elio Vittorini, Ettore Majorana.Questi istituti in particolare accolgono circa duemila studenti. Un parte di loro oggi ha deciso di scioperare cercando di manifestare le preoccupazioni che riguardano proprio l'edilizia scolastica. Focus dello sciopero l'imponente auditorium sito nello spiazzale del chimico, dichiarato inagibile circa 6 anni fa e da allora caratterizzato dal degrado e dall'abbandono nonostante ai tempi dell'inaugurazione si trattasse di un'auditorium all'avanguardia. In questi mesi gli studenti sono scesi in strada a scioperare diverse volte, dopo gli anni del Covid-19 e della Dad sembrano intenzionati a tornare protagonisti del mondo scuola.di Stefano Blanco