Elezioni a Gela, Cosentino e Di Stefano incassano il risultato e guardano al ballottaggio
Politica
Elezioni a Gela, Cosentino e Di Stefano incassano il risultato e guardano al ballottaggio
Si voterà il prossimo 23 e 24 giugno
Sarà una corsa a due quella che porterà all'elezione del sindaco di Gela e se la contenderanno Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano. Da un lato l'ex dirigente comunale e tecnico di impianti Srr, candidato del centrodestra dei partiti di bandiera: Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, DC e Italia Viva. Dall'altro l'ex vicesindaco, candidato del centrosinistra, sostenuto da PD, M5S, Una Buona Idea, Autonomisti per Gela, PCI, Sud Chiama Nord. Dalla decima sezione scrutinata, ieri pomeriggio, si è intuito che nessuno dei due avrebbe vinto a primo turno: testa a testa, per tutta la durata dello spoglio. Lo scrutinio finale attesta 11.625 voti per Grazia Cosentino, con il 31,51% e 10.348 preferenze per Terenziano Di Stefano con il 28,05%. Alle spalle dei due, a sei punti di distacco, Totò Scerra, sostenuto da quattro liste civiche. Sale sul terzo gradino del podio e si attesta con il 22,49% e 9286 preferenze. Fino a tarda sera sembrava che dovesse occupare la quinta e ultima posizione. In nottata, invece, Miguel Donegani ha chiuso lo scrutinio con il 7,03% e 2594 preferenze. Il distacco con l'ultimo, Filippo Franzone, è minimo, di appena 87 voti che a scrutinio definitivo si attesta con il 6,8% e 2507 preferenze.
Sarà una corsa a due quella che porterà all'elezione del sindaco di Gela e se la contenderanno Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano. Da un lato l'ex dirigente comunale e tecnico di impianti Srr, candidato del centrodestra dei partiti di bandiera: Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, DC e Italia Viva. Dall'altro l'ex vicesindaco, candidato del centrosinistra, sostenuto da PD, M5S, Una Buona Idea, Autonomisti per Gela, PCI, Sud Chiama Nord. Dalla decima sezione scrutinata, ieri pomeriggio, si è intuito che nessuno dei due avrebbe vinto a primo turno: testa a testa, per tutta la durata dello spoglio.
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Lo scrutinio finale attesta 11.625 voti per Grazia Cosentino, con il 31,51% e 10.348 preferenze per Terenziano Di Stefano con il 28,05%. Alle spalle dei due, a sei punti di distacco, Totò Scerra, sostenuto da quattro liste civiche. Sale sul terzo gradino del podio e si attesta con il 22,49% e 9286 preferenze. Fino a tarda sera sembrava che dovesse occupare la quinta e ultima posizione. In nottata, invece, Miguel Donegani ha chiuso lo scrutinio con il 7,03% e 2594 preferenze. Il distacco con l'ultimo, Filippo Franzone, è minimo, di appena 87 voti che a scrutinio definitivo si attesta con il 6,8% e 2507 preferenze.