Politica
Elezioni a Gela, ultimo seggio attribuito a Italia Viva ma il Laboratorio PeR chiederà accesso agli atti
La conferma arriva dal coordinatore di Italia Viva Rochelio Pizzardi
Elezioni a Gela, ultimo seggio attribuito a Italia Viva ma il Laboratorio PeR chiederà accesso agli atti
A distanza di tre settimane dal voto, i risultati sono definitivi. L'ufficio Centrale, ha completato le verifiche che sono andate avanti per giorni, a Palazzo di Città. Nella stanza dei gruppi consiliari, il magistrato Pietro Enea, il segretario Gabriele Buè e gli scrutatori della sezione 1, hanno passato al setaccio i verbali con tutti i relativi errori. Ieri, la documentazione è stata consegnata al segretario generale e alla prefettura. Ribaltoni non ce ne sono stati, eccetto il sorpasso di Antonella di Benedetto su Salvatore Sammito. La commissione, dunque, ha sciolto la riserva anche sul 24° seggio, conteso in queste settimane, assegnato ufficialmente a Italia Viva, seguendo la norma regionale, che nell'assegnare un seggio per diritto alla candidata sconfitta al ballottagio non detrae uno scranno dalle liste della coalizione perdente.
In aula siederà il renziano Alberto Zappietro, sbaragliando l'ipotesi Paolo Cafà, che per i referenti di "Progressisti e Rinnovatori" era praticamente. Miguel Donegani, intanto, fa sapere che il laboratorio farà accesso agli atti per valutare un ricorso. Rochelio Pizzardi, coordinatore cittadino di Italia Viva, conferma quello che ha dichiarato in queste settimane. Secondo il renziano, infatti, non c'è mai stato nessun dubbio sull'assegnazione del seggio al suo partito
