Politica
Elezioni amministrative a Gela, esponenti politici ancora a caccia di una lista
Non mancano le spaccature
Elezioni amministrative a Gela, esponenti politici ancora a caccia di una lista
La virata sulla lista del partito Liberale italiano potrebbe essere interpretata, dunque, come una chance in più di elezione, considerando che la concorrenza elettorale sarebbe limitata. Intanto a Gela il muro che si è alzato tra i due schieramenti di centrodestra, passa anche dalle elezioni Europee. Da un lato il dualismo di Forza Italia con la segreteria locale impegnata a sostenere la candidatura di Grazia Cosentino a Gela e dell'assessore regionale Eddi Tamajo in Europa. Referenti azzurri ieri hanno preso parte alla convention che si è tenuta a Mussomeli. C'erano Nadia Gnoffo, Luisa Lantieri, Antonino Biundo, Riccardo Balsamo e Rosario Lumia.
Una mossa che non lascia spazio alle interpretazioni: Forza Italia Gela non sosterrà la candidatura dell'altro assessore regionale berlusconiano, Marco Falcone, che giovedì scorso ha inaugurato il proprio comitato elettorale, circondato dai membri dell'altro centrodestra, quello che si è ridimensionato senza simboli di partito. A suo sostegno, a Gela, ci sono proprio i cugini Morselli e pezzi importanti di alleanza per Gela, come Salvatore Incardona e Salvatore Sammito. Non è da escludere anche l'appoggio che a Falcone potrebbe arrivare dal candidato a sindaco Salvatore Scerra che, allo stesso tempo, conserva importanti rapporti con un altro candidato alle europee, Ruggero Razza, targato Fratelli d'Italia, ex partito di Scerra. Proprio i meloniani, in città, pare non siano indirizzati verso un nome unico per le Europee, eccetto quello di Giorgia Meloni.
