Politica
Ex consigliere comunale, assessore e vicesindaco: Di Stefano torna a Palazzo di Città con la fascia tricolore addosso
La storia di un sogno che si avvera
Ex consigliere comunale, assessore e vicesindaco: Di Stefano torna a Palazzo di Città con la fascia tricolore addosso
La sua designazione è arrivata dall'Agorà politica. Nuccio Di Paola, garante dell'esperienza che ha messo insieme per la prima volta in un progetto che ha portato alla vittoria pezzi del centrosinistra, non ha mai avuto dubbi: Terenziano Di Stefano è un nome che aggrega. Qualche pezzo l'Agorà l'ha perso dopo l'ufficializzazione della sua candidatura salvo poi recuperarlo al ballottaggio grazie all'intesa con Filippo Franzone. Il sogno diventato realtà per il neo sindaco è partito molto tempo fa. Ha fatto un passo indietro nel 2019 per lasciare spazio a Lucio Greco. Insieme al suo gruppo di riferimento, Una Buona Idea, ha retto due assessorati e la vicesindacatura.
Allo Sviluppo Economico dossier come "Agenda Urbana," "Qualità dell'Abitate", "Rigenerazione Urbana", "Unione dei Comuni" e per ultimo le royalties "Argo Cassiopea" portano anche la sua impronta. Poi, l'influenza del centrodestra che ha impattato prepontentemente sulla giunta Greco spingendo Di Stefano a lasciare, insieme ai suoi due consiglieri rieletti Davide Sincero e Rosario Faraci. Per i due anni successivi i civici hanno mantento la linea della responsabilità che hanno sempre vantato con orgoglio e che ha portato all'approvazione di importanti atti amministrativi, trovando l'intesa con il M5S e il PD. Oggi, la coalzione composta dal baluardo civico che non è mai stato abbattuto e nuovi innesti, si gode il risultato.
Con tre liste che hanno superato lo sbarramento e una maggioranza bulgara la coalizione Di Stefano si è presa la scena sbaragliando un centrodestra che sulla carta appariva ben strutturato.
